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La Shoah e i bambini sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti

«Ricostruire l’identità», è il tema di un incontro nell’ambito delle iniziative per la Giornata della memoria.

 

Si calcola che furono circa due milioni i bambini ebrei sterminati nei lager nazisti. Erano le prime vittime delle camere a gas. E chi scampava alle selezioni, veniva utilizzato come piccolo lavoratore coatto, come cavia di esperimenti scientifici, se non come oggetto di piacere. Questo per dare un’idea delle dimensioni del dramma, al centro del convegno in programma oggi al Borromeo. «Ricostruire l’identità», è il tema dell’incontro promosso dall’Ufficio scolastico provinciale (Usp) e dalla Consulta provinciale studentesca, nell’ambito delle iniziative per la Giornata della memoria. L’itinerario di crescita del dopo-lager, per i piccoli che riuscirono a sopravvivere ai suoi orrori e a tornare a casa, rivisitato anche con riferimenti ad esperienze di Pavia e della sua provincia. I lavori si apriranno alle 9 con il saluto delle autorità e la presentazione, a cura di Paola Bonvecchi; quindi, la sezione di musica della scuola media Casorati di Pavia eseguirà una serie di brani di Clarke, Schubert, Marcello (ne fanno parte Davide Alberti, Luca Nergadze, Martina Schembri, Lia Carta, Arianna Giri, Tamara Canosi, Chiara Manzoni, Federico Poni, Enrico Fontana, Emma Avorio, Gabriele Gandini, Edoardo Migliavacca, Caterina Spreafico, Carlo Gasparini, Nedo Fontana, Andrea Franzoso, Alberto Comincini, Nicolò Pennoni); il programma prevede, poi, gli interventi di Antonio Sacchi, responsabile del settore cultura dell’Amministrazione provinciale, su «Auschwitz, una finestra sulla modernità»; di Bruno Maida, docente dell’Università di Torino, su «I bambini ed il ritorno dai lager»; dopo l’intervallo, gli ulteriori interventi del segretario provinciale dell’Associazione nazionale ebrei deportati (Aned), Savini («I documenti della memoria: gli aspetti locali della deportazione»); di Vittorio Poma, presidente della Provincia, e di Gina Pisanò, ricercatrice di storia contemporanea («L’applicazione delle leggi razziali in Pavia e provincia: gli studenti e i docenti pavesi discriminati»); infine le conclusioni. Nel pomeriggio, interverrà Alessia Maggi, vicepresidente della Consulta studentesca provinciale di Pavia e subito dopo verrà data la parola agli studenti, che descriveranno le iniziative e le attività svolte nel contesto delle celebrazioni per la Giornata della memoria; alle 17,30 la chiusura definitiva dei lavori.

(fonte: la Provincia Pavese del 19 febbraio 2009)

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