Il giornale

«Il tempo pieno va garantito»

Lunedì 23 marzo una circolare sui tagli degli organici chiarirà l’offerta formativa delle scuole di Pavia e provincia.

Venerdì 20 marzo mattina una trentina di dirigenti scolastici della provincia hanno incontrato la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Anna Angelici in un’assemblea sindacale indetta dalla Cisl Scuola a cui ha partecipato anche Silvio Torre della Cgil. Cisl e Cgil hanno inoltre stilato un documento sottoscritto da venti dirigenti, che è stato consegnato alla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.  «Noi abbiamo sottolineato che i dirigenti scolastici hanno richiesto in modo massiccio il tempo pieno, e la dottoressa Angelici ha fatto rilevare la difficoltà dell’amministrazione nel rispondere alle esigenze», ha riassunto Elena Maga della Cisl Scuola. Per la scuola primaria, nel documento è stata ribadita la necessità di coprire il tempo mensa con il personale docente e di garantire l’ora alternativa all’insegnamento della religione cattolica. I dirigenti hanno sottoscritto anche l’esigenza di mantenere la compresenza durante i laboratori e per l’insegnamento della lingua straniera. «Abbiamo inoltre segnalato l’importanza di assegnare ugualmente le classi con meno di 15 alunni, perchè da regolamento il tetto massimo per le pluriclassi è di 18 alunni» ha proseguito Elena Maga. Dalla scuola secondaria di primo grado – le medie – i dirigenti chiedono che vengano mantenute o portate a compimento le sperimentazioni in atto, l’assistenza alla mensa e l’ora alternativa all’insegnamento della religione e che, dopo tanto discutere dell’importanza di diminuire il dividendo digitale, sia assicurato l’insegnamento dell’informatica. «Non è pensabile soddisfare le esigenze delle famiglie con gli straordinari del personale docente. Il regolamento stabilisce che l’organico dovrà tenere in conto le richieste delle famiglie che, quest’anno, hanno richiesto il tempo pieno in massa per paura di perdere ore. Inoltre ogni dirigente scolastico deve poter mantenere la sua autonomia nella richiesta dell’organico, nè deve essere soggetto a filtri o pressioni preventive in mancanza della circolare relativa agli organici stessi» ha concluso Maga. Anna Ghezzi

(fonte: la Provincia Pavese del 21 marzo 2009)

 

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