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La festa multietnica a scuola unisce le famiglie

Più di quaranta insegnanti per 19 classi, che raggruppano 486 bambini. Di questi, moltissimi sono di origine straniera o extracomunitaria, «una media – dicono le insegnanti – di 5 bambini stranieri per classe».

Nordafricani, culture arabe, cinesi, dell’Est Europa, che si mescolano ogni giorno, in ogni classe, tra un dettato e un’operazione di matematica.  «Volevamo creare un momento di aggregazione tra tutte le maestre, e tutti i bambini, che non finissero nei ritagli di tempo tra una lezione e l’altra, ma che li coinvolgessero, insieme ai loro genitori, per un pomeriggio intero»: a spiegarlo due delle maestre della scuola, Patrizia Tazzini e Mara Gallardo, portavoce di questa iniziativa. Ed è nata così, sabato pomeriggio, la prima festa della scuola elementare Vidari. Nel cortile interno dell’edificio, ad ogni classe un gazebo diverso, e poi tanta animazione, e tanta partecipazione da parte dei genitori. Di tutti i genitori. Per una festa che, spontaneamente, è diventata multiculturale e multietnica.  «Le mamme soprattutto – continuano le due maestre – hanno partecipato alla festa con torte e specialità tipiche di tutti i paesi di provenienza, dolci e salate. E i bambini si sono ritrovati per conoscersi, e giocare assieme alle maestre o tra di loro. I bambini tra di loro sono integrati benissimo, il problema dei bambini stranieri sta soltanto nella padronanza della lingua». Al pomeriggio di festa hanno partecipato anche il comico e attore Stefano Chiodaroli, e il mago Mar Dok, con i suoi giochi di prestigio. Ilaria Cavalletto

(fonte: la Provincia Pavese del 29 settembre 2009)

 

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