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Nuova piscina coperta al Cravino

Sarà pronta in primavera e avrà sconti per i più giovani e le scuole. E sarà eco-compatibile.

Tre vasche, mille metri quadrati di sala fitness, qualche negozio, bar, zona ristorazione. E poi aule e servizi per l’università. Anche una mini mensa. Sarà pronta in primavera la piscina coperta-centro benessere in zona Cravino. Proprio accanto a quella scoperta inaugurata in estate e che ha concluso la stagione con oltre 30mila presenze.

Gennaio sarà il mese degli ultimi accordi e dei dettagli. Ma ci sono già alcune certezze: sarà una struttura per tutta la città. Con sconti e convenzioni per accontentare tutti. Intanto la struttura ha preso forma.  L’esterno c’è. Ora si sta lavorando dentro. «Le vasche sono pronte, ma dobbiamo aspettare che si scaldi la temperatura per impermeabilizzarle», spiega Paolo Franchi, ingegnere dello studio Pacchiarotti che segue i lavori. Le vasche saranno tre: da 25, 16 e 14 metri.

Le ultime due in particolare saranno attrezzate per il fitness e il divertimento, dall’acquagym all’idrobike, alle immersioni. E potranno esserci fino a dieci corsi in contemporanea. Ci sarà anche una sala fitness da mille metri quadrati, almeno due negozi tra cui una libreria universitaria. Per l’ateneo ci saranno aule e spazi sicuramente per il corso di Scienze motorie e altri ancora da assegnare. Poi un bar e una zona ristorazione e quasi sicuramente una pizzeria. Perché l’idea è di far diventare quest’area un punto di ritrovo. E proprio sotto le aule una mensa, in miniatura rispetto a quella del Cravino.

Per la città, non solo per gli universitari. Proprio per questo l’apertura dovrebbe essere dalle 9 alle 22. Con la variabile autobus da considerare: con le corse cittadine tagliate dopo le dieci di sera, si dovrà trovare una soluzione.  «Con gennaio arriviamo al momento dei lavori dei gestori degli spazi interni», spiega Franchi. E le convenzioni stanno prendendo forma. A partire dai prezzi.

La parte dedicata al benessere sarà diversificata, sarà accessibile anche agli studenti che potranno cavarsela con 5-6 euro. Ci saranno sconti per le coppie giovani che vorranno portare i bimbi in piscina. «E vogliamo aprire alle scuole, invitarle a usare la struttura, perché sarà un patrimonio della città – sottolinea Franchi – e anche perché la zona coperta funzionerà 12 mesi su 12». 

L’altro elemento che sta prendendo forma in questo periodo è la sostenibilità del progetto. Sarà eco-compatibile, con pannelli solari e fotovoltaici. E sarà con la geotermia che si riscalderà la piscina.

(fonte: la Provincia pavese del 31 dicembre 2009 – autore: Marianna Bruschi)

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