Il giornale

Un papà di Cossolnovo chiede sostegni per gli alunni disabili

Il preside: «Attiveremo un progetto con gli psicologi».

Più attenzione per gli alunni disabili e maggior confronto con le famiglie. Li chiede Daniele Brogi, 35 anni, genitore di una bambina diversamente abile che frequenta la scuola materna di Cassolnovo. Il preside, Luigi Rainone, afferma che la scuola ha avviato un programma di sostegno psicologico per gli allievi e di aver esaminato proprio ieri la richiesta del giovane padre. «Ho incaricato l’insegnante referente – sostiene il dirigente scolastico – di convocare il genitore per un colloquio con docenti e operatori dell’Asl per programmare le strategie didattiche relative al prossimo anno, come del resto abbiamo fatto negli anni scorsi». Brogi lamenta il fatto di aver spesso dovuto combattere per veder riconosciuti i diritti degli alunni. «Per esempio – afferma il genitore – le elementari di Cassolnovo sono quelle dove, a novembre, due bambine fuggirono da scuola senza che nessuno le fermasse. Quando abbiamo chiesto chiarimenti, il preside prima ha cercato solo di calmare le acque e, al successivo incontro, non si è presentato. Ancora oggi vorrei sapere quali provvedimenti sono stati presi per la sicurezza degli alunni». «La nostra scuola è a norma, per quanto riguarda la sicurezza – sostiene il preside – e con il contributo dell’amministrazione provinciale abbiamo avviato un progetto di sostegno psicologico». Brogi chiede poi che gli insegnanti di sostegno non siano lasciati soli a gestire il percorso didattico degli alunni disabili, ma vengano coinvolti, come prescrive la legge, anche genitori e operatori dell’Asl. (l.g.)

(fonte: la Provincia pavese del 14 aprile 2010)

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