Il giornale

«Segnali», festival teatrale per bambini e ragazzi. Fino a sabato.

Al via nei teatri di Pavia e di Vigevano la ventunesima rassegna di spettacoli per ragazzi. Fino a sabato dalla mattina a mezzanotte ci saranno rappresentazioni, feste di piazza, laboratori e incontri specializzati.

Un teatro che riesce a far vivere il pensiero magico, quella preziosa capacità visionaria che tutti i bambini naturalmente hanno. Il teatro come luogo protetto dove, attraverso il gioco, domande, fantasie e paure si possa mantenere la propria sensibilità e nello stesso tempo riflettere su temi importanti. Lo spettacolo per ragazzi conferma la sua necessaria funzione formativa con «Segnali», storico festival promosso dalla Regione in collaborazione con il Consorzio Art’Inscena (Teatro del Buratto-Elsinor), la Provincia e i Comuni di Pavia e Vigevano, che torna da domani a sabato nel capoluogo e nella città sforzesca, consolidando l’importante sodalizio con il nostro territorio che la ospita dal 1998.

Torna con spettacoli dalle ore 10 a mezzanotte, feste di piazza, laboratori, incontri tra gli addetti ai lavori. Torna con il suo bagaglio di favole, fondali colorati, pupazzi, scatole misteriose, giochi, figure e suggestioni visive ed emotive per proporre un’interessante panoramica sui suilavori e sui temi emergenti svolti da autori, interpreti e registi che si rivolgono alle nuove generazioni. E non esclusivamente ai bambini, ma anche e sempre più a adolescenti, famiglie, giovani, adulti. Diventato un modello per altri Festival analoghi italiani, un vero e proprio network del settore, «Segnali», giunto quest’anno alla ventunesima edizione, ha permesso una diretta conoscenza degli spettacoli in circolazione e programmazioni più consapevoli ed efficaci, ampliando via via il suo sguardo anche sul panorama italiano e internazionale, ora arricchitosi della presenza delle Compagnie che partecipano al progetto «Next – Laboratorio delle idee”, la “borsa” che sostiene la produzione teatrale e presenta i progetti in anteprima attraverso brevi trailer.

A metà strada tra insegnamento e divertimento, tra la più autentica tradizione di narrazione e la fantasia liberata in visioni, suoni e movimenti all’insegna dell’integrazione tra generi diversi, della contaminazione delle esperienze, di quell’interdisciplinarietà tipica del teatro per ragazzi, che parla sempre usando diversi linguaggi, forme, drammaturgie, tematiche, comunicazioni poetiche, tutte le tecniche e i materiali, il programma curato da Marina Lucchetta e Stefano Braschi, che si annuncia d’alta qualità e ben equilibrato fra tradizione e innovazione, registra nuove entrate, ritorni, conferme di scoperte recenti. Così, al Fraschini, al Cesare Volta, al Don Bosco, al Broletto di Pavia, al Cagnoni e all’Odeon di Vigevano si potrà trovare un’intrigante varietà di forme espressive: dal teatro di narrazione a quello di strada e su nero, dall’animazione al “nouveau cirque”, dal teatrodanza alla clownerie, con attori, burattini, video, ombre, canzoni. E si potranno vedere:

  • fiabe (“Nel buio una bambina vestita di rosso”, “La regina della neve”,”Bruttino”, “Una notte con i fratelli Grimm”)
  • riletture di classici della scena o della letteratura (“Frankenstein”, “Cirano”), rievocazioni storico-sportive (“L’incoscienza di Zeno”)
  • riflessioni e metafore su sentimenti e realtà del vivere (“Tête a tête”, “La casa dei divieti” “Dura crosta”)
  • pensieri ed emozioni poetiche in voce ed immagini (“E sulle case il cielo…”)
  • evocazioni di sogni, paure, desideri, fantasia infantili (“Nei cieli di Mirò”)

Spettacoli che faranno scoprire il piacere della creatività ed un diverso contatto con la scena, con la rappresentazione e con l’esecuzione, con l’attore e con l’artista.

(fonte: la Provincia pavese dell’11 maggio 2010 – autore: f. cor.)

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