A Bornasco l’amministrazione aiuta bimbi e immigrati
La legge 285 del ’97 e 40 del ’98 mette a disposizione delle risorse economiche a beneficio degli enti locali per interventi che abbiamo delle specifiche finalità in materia di promozione dei diritti e delle opportunità per l’infanzia e l’adolescenza e per l’integrazione degli immigrati e il Comune compartecipa alle spese con una quota simbolica di 10 centesimi per abitante.
L’Amministrazione di Bornasco, retta da Michele Degnoni ha dato la propria adesione ai progetti di legge 285 del ’97 e 40 del ’98 in materia rispettivamente di promozione dei diritti e delle opportunità per l’infanzia e l’adolescenza e per l’integrazione degli immigrati. La legge in sostanza mette a disposizione delle risorse economiche a beneficio degli enti locali per interventi che abbiamo delle specifiche finalità. Dal canto suo il Comune compartecipa alle spese con una quota pressochè simbolica di 10 centesimi per abitante, ossia, nel caso di Bornasco, nemmeno 500 euro complessivi. Per i bambini le progettualità concordate dall’assemblea dei sindaci del distretto di Certosa si indirizzano a favorire il protagonismo, a promuovere i valori quale la cittadinanza attiva e la partecipazione, sportelli di ascolto psicologico nelle scuole ed un percorso finalizzato a migliorare il rapporto genitori figli. Gli interventi a favore degli immigrati si basano invece sull’istituzione di servizi e strutture per il disbrigo di pratiche oltreche per facilitare l’integrazione nella società ad esempio attraverso corsi di lingua italiana.