Il giornale

A Gropello, l’oratorio è “formativo”

Ogni pomeriggio per i ragazzi non solo gioco ma anche attività educative.

Ragazzi all’oratorio sotto l’occhio vigile degli animatori, dalle 14.30 fino alle 19: «Deve diventare un punto di educazione e formazione, non solo un luogo in cui ritrovarsi e giocare insieme. E’ il senso della presenza costante degli animatori», ha spiegato il parroco don Giancarlo Vacchelli. La programmazione delle attività segue da quest’anno una pianificazione studiata a tavolino, tale da garantire la presenza fissa di due educatori per ogni giorno in cui la struttura funziona, cioé tutti i pomeriggi dal lunedì alla domenica. I quindici animatori hanno messo nero su bianco un calendario di turni che sarà sottoposto al vaglio del consiglio pastorale la prossima settimana. «Oltre alle iniziative abituali vogliamo insistere sulle finalità educative. Un tipo di formazione anche personale che preveda, per esempio, quindici minuti di preghiera ogni giorno e momenti di riflessione comuni che vadano oltre il divertimento». L’oratorio conta circa una quarantina di frequentanti tutti i giorni, con punte di 70, 80 ragazzini nei giorni in cui c’è il catechismo. L’età degli utenti va dai sette ai 18 anni. «I ragazzi non sono mai da soli, è un aspetto importante anche per i genitori che in un certo senso ce li danno in consegna – ha poi ripreso il parroco – Il resto rimane invariato». Giochi di squadra, manifestazioni teatrali e, per restare sull’attualità, l’organizzazione del Carnevale: si svolge così la giornata degli adolescenti che scelgono l’oratorio di Gropello. Si è arenato invece il progetto del doposcuola in parrocchia: «Non volevamo sovrapporci alle scuole – ha spiegato il sacerdote – Per quest’anno va così». si.bo

(fonte: la Provincia pavese del 24 gennaio 2010)

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