Il giornale

A Mede non si va più a scuola solo a piedi ma anche in bicicletta

Dopo il Pedibus ecco il Bicibus, perchè il trasporto alunni costa tropp.

Non solo Pedibus, cioè scuolabus a piedi, ma anche Bicibus. Sono le novità studiate dal Comune e dalla direzione didattica per la primavera. L’anno scorso più di 70 alunni della scuola elementare animarono il Pedibus, in partenza dalle stazioni della linea Gialla (piazza Grande Torino) e Blu (viale dei Mille). Ora la giunta, impegnata a pianificare il trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo, ha ritenuto opportuno riconsiderare l’organizzazione generale del servizio. «In linea di principio, abbiamo deliberato un progressivo potenziamento del Pedibus: vorremmo incentivare questa pratica, anche considerando il forte aumento dei costi di gestione dello scuolabus per l’incremento del prezzo del carburante – dice il sindaco Giorgio Guardamagna -. Il Pedibus e il Bicibus contribuirebbero a ridurre l’inquinamento atmosferico e consentirebbero ai ragazzi di fare del regolare e sano esercizio fisico, di socializzare fra loro, di apprendere i fondamenti dell’educazione stradale. Inoltre, fattore non meno importante, si ridurrebbe la concentrazione di auto nel centro urbano e nei pressi della scuola». Salire sullo scuolabus costerà 13 euro mensili per i bambini residenti nelle cascine e nelle frazioni, 30 euro per gli altri. (u.d.a.)

(fonte: la Provincia Pavese del 22 settembre 2009)

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