Il giornale

A Vigevano sono più di duecento i disabili in età scolare

Venerdì 25 e sabato 26 settembre in municipio il convegno organizzato dall’Aias.

«La famiglia con persona disabile. Intervento olistico». Questo il convegno nazionale, organizzato a Vigevano dal comitato regionale lombardo dell’Aias (Associazione italiana assistenza spastici), su due giorni: venerdì 25 e sabato 26 settembre nell’aula consigliare del municipio.

Sono più di duecento i bambini e i ragazzi disabili vigevanesi, dagli asili alle scuole superiori. Il sostegno comunale, che agisce in diverse scuole, impiega 24 operatori, coordinato dal Crh, il centro risorse handicap. Sono invece 25 i ragazzi, adulti, che frequentano lo Sfad, il servizio formazione autonomia disabili, gestito sempre dal Crh. Il Centro diurno di viale Petrarca, di proprietà comunale e gestito dalla cooperativa Exol, ospita 20 utenti. La sezione dell’Aias ospita 10 utenti nella comunità residenziale, e una cinquantina di ragazzi che frequentano il centro socio-ricreativo. Sono invece 15 gli utenti del centro diurno del Filéremo, e un centinaio gli utenti dell’associazione sportiva onlus “I Quadrifogli”. «Quello che vogliamo fare con questo convegno – dice Gaetano Santocito, presidente del comitato regionale lombardo Aias – è portare la nostra esperienza al servizio di tutti. Il programma si sviluppa in due giornate, e si divide in cinque sessioni: la prima comunicazione, la famiglia e l’inserimento scolastico, l’inserimento lavorativo, le tutele giuridiche e l’inserimento socio-integrativo». «Vigevano ha la fortuna di avere tante realtà private che si occupano di disabilità» dice l’assessore alle politiche educative, Antonella Mairate. Ilaria Cavalletto

(fonte: la Provincia Pavese del 22 settembre 2009)

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