Alla pediatria di Stradella arrivano giochi e colori
Il dono di tre imprenditori al nuovo ospedale.
La sala d’aspetto di pediatria del nuovo Ospedale Broni Stradella si rifà il look. Il progetto, nato da un’idea di tre giovani imprenditori locali, Andrea Frustagli di «Aeffe coperture edili», Marco Caredda di «Spazio Idea Arredamenti» e Fabio Calabrese di «McDonald’s», sarà realizzato entro un mese. L’iniziativa, che gode del patrocinio dei comuni di Broni e di Stradella e dell’Asl di Pavia, è stata presentata ieri mattina, nella sala riunioni del nosocomio oltrepadano. Presenti, il direttore sanitario provinciale dell’Azienda Ospedaliera, Domenico Vlacos, il direttore sanitario Luigina Zambianchi, la sua vice, Ilaria Tavani, la responsabile del reparto di pediatria, Loredana Bruschi, il primario del reparto di ostretricia e ginecologia Claudio Scarabelli e i sindaci, Luigi Paroni di Broni e Pierangelo Lombardi di Stradella. Presenti anche il vice sindaco di Stradella, Maurizio Visponetti e i tre giovani imprenditori, promotori e sostenitori del progetto. «Un’ iniziativa che dimostra grande generosità e sensibilità nei confronti delle istituzioni – ha sottolineato la dottoressa Luigina Zambianchi – un progetto che contribuirà ad alleggerire e rendere decisamente più gradevole il tempo che genitori e bimbi dovranno trascorrere in reparto, in attesa delle visite». Un ambulatorio cui fanno capo giornalmente decine di giovani pazienti da 0 a 14 anni, la cui sala d’attesa è attualmente disadorna. Secondo il progetto, che ha avuto il plauso di tutti i soggetti coinvolti, verrà trasformata in un ambiente simpatico e colorato con uno spazio riservato alla cura dei più piccini e attrezzature ludico- ricreative per i più grandicelli. «Volevamo essere presenti sul territorio in modo concreto- hanno detto i tre imprenditori motivando la loro scelta – sarà un arredamento semplice, ma allegro e funzionale e le pareti saranno decorate, dagli allievi dell’istituto d’arte Michelangelo di Pavia, con personaggi dei mitici Simpson». Il costo dell’opera è di circa otto mila euro. L’inaugurazione è già stata fissata il prossimo 15 dicembre. (p.r.)
(fonte: la Provincia Pavese del 29 ottobre 2009)
