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Asilo familiare in arrivo: pronte dodici mamme

Si chiama TAGES4YOU. Hanno aderito al progetto in dieci Comuni, si parte a settembre La cooperativa: «Servizio flessibile per le famiglie e occasione di lavoro». Cinque bimbi in casa, dai 6 mesi ai 13 anni.

Le tagesmutter (mamme di giorno) possono accogliere fino a 5 bambini nel proprio appartamento, adattato alle esigenze di piccoli che possono andare dai 6 mesi ai 13 anni. E che vengono affidati alle “mamme di giorno” secondo orari e tempi concordati con le famiglie. Il progetto «Tages4u» è promosso dalla cooperativa Ri-Creazione che ha sede a Pavia in via Bernardino da Feltre. In questi mesi verranno ultimati i corsi di formazione che prevedono teoria e pratica per 12 aspiranti tagesmutter della provincia di Pavia pronte a mettersi in gioco con questo progetto che tocca dieci Comuni.

PAVIA Dodici donne che stanno imparando come trasformare la propria casa in un asilo. Si stanno mettendo in gioco, puntando sulla propria formazione per costruirsi un lavoro. E diventando così un aiuto alle lunghe liste d’attesa di nidi e materne. E’ il progetto «Tages4u» promosso dalla cooperativa Ri-Creazione per portare la figura della «tagesmutter» (mamma di giorno): un servizio di nido familiare. Il programma era stato presentato lo scorso novembre, hanno aderito 12 mamme che stanno ultimando il corso per poter entrare in servizio il prossimo settembre. «La tagesmutter non è una babysitter – spiega Maurizio Giacometti, presidente di Ri-Creazione – è una figura preparata e qualificata che offre un servizio non in concorrenza con altri nidi, ma completa l’offerta esistente in modo da supportare le famiglie». Quello delle «tagesmutter» è un servizio educativo in casa propria con bambini che possono andare dai 6 mesi ai 13 anni, un asilo nido in formato famiglia. «Questo aspetto è un punto centrale del modello educativo delle tagesmutter – spiega Martina Guaschi, coordinatrice del progetto – il bambino nell’ambiente a lui familiare, come lo è la casa, si sente più sicuro e libero di esplorare. E la compresenza con altri bambini permette la socializzazione». I vantaggi per le famiglie? «La flessibilità – spiega ancora Martina Guaschi – perché il servizio garantisce un’offerta differenziata in base alle esigenze». Il servizio partirà da settembre, in dieci comuni della provincia: Pavia città, poi Bornasco, Cava Manara, Garlasco, Cura Carpignano, Torre d’Isola, Certosa, Mezzana Rabattone, Torrazza Coste e Borgarello. «Tutte le famiglie che desiderano avere un aiuto dalle tagesmutter per la cura dei propri figli possono contattare direttamente la nostra cooperativa – spiega Martina Guaschi – siamo a disposizione per dare informazioni sul servizio»: C’è un sito internet www.tages4u.it con tutti i contatti. Il progetto è stato sostenuto dal Comune di Pavia. «Le donne diventano madri più tardi rispetto al passato, il lavoro spesso non concede molti spazi – spiega l’assessore alle pari opportunità, Cristina Niutta – e i nonni non sempre possono dare una mano. Il Comune ha quindi appoggiato e aiutato la diffusione di questi progetti». Per le 12 donne che hanno aderito è un modo per reinserirsi nel mondo del lavoro, con la possibilità di lavorare da casa. Così da aiutare altre mamme – fonte: la Provincia Pavese del 6 maggio 2012 – autore: Marianna Bruschi – su Twitter @MariannaBruschi

PER SAPERNE DI PIU’: scrivere a info@tages4-u.it oppure consultare il sito www.tages4u.it.

 

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