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AUMENTO BUONI MENSA SCOLASTICA: Lettera di due genitori di San Martino Siccomario

Dopo l’aumento improvviso dei buoni mensa a San Martino Siccomario, i genitori vogliono spiegazioni.

Siamo genitori di un bambino che frequenta, con piena soddisfazione sua e nostra, la scuola materna statale di San Martino Siccomario. L’altro ieri ci viene recapitata una comunicazione, datata 7 gennaio, del Comune relativa all’“adeguamento” delle tariffe buoni pasto per l’anno 2010. A seguito di deliberazione delle giunta comunale n. 188 del 17 dicembre 2009, risulta che, dal 1º gennaio 2010, il costo del blocchetto da 20 buoni pasto per la scuola materna passa da 76 a 90 euro. In pratica ogni buono pasto, anziché 3,80 costa 4,50 euro. Si tratta di un aumento del 18%!

Non ci spieghiamo a cosa si debba una percentuale così elevata, in un anno dove l’inflazione è cresciuta dello zero virgola qualcosa e dove il costo dei generi alimentari non ha visto impennate. Nè mi risulta che siano stati inseriti nel menù dei bimbi linguine all’astice, filetto al pepe verde o altre pietanze particolarmente ricercate.

Troviamo inoltre molto discutibile il fatto che la comunicazione ci sia giunta dopo l’entrata in vigore del provvedimento, il sindaco aveva forse paura che facessimo incetta dei vecchi buoni pasto? Possiamo solo pensare che, senza andare troppo per il sottile, il sindaco cerchi di “fare cassa” dove gli riesce più facile, dato che la tanto bramata eliminazione dell’Ici sulla prima casa ha tolto ai Comuni il vero introito di cui potevano disporre.

Tanto per cambiare ci sembra di essere trattati alla stregua di quei mammiferi quadrupedi dotati di corna, tanto utili al sostentamento dell’uomo. Speriamo solo che non ci chiedano di muggire a comando.

Giancarlo Gatti e Chiara Piccinini
– genitori di San Martino Siccomario

(fonte: la Provincia pavese del 10 gennaio 2010)

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