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Borgarello, per l’oratorio si fa sul serio

Un nuovo oratorio, un sogno che dopo tre anni don Matteo Zambuto è riuscito a realizzare. Era fondamentale avere un ambiente capace di far crescere i giovani, così numerosi a Borgarello.

Un nuovo oratorio, un sogno che dopo tre anni don Matteo Zambuto è riuscito a realizzare. Oggi la cerimonia della posa della prima pietra alla presenza delle autorità, dei parrocchiani e soprattutto dei tanti ragazzi che finalmente avranno una struttura tutta per loro. Nascerà vicino alla chiesa di San Martino Vescovo, dove ora si trova un campetto da calcio, lo spazio non è grande, ma sufficiente per le esigenze di un oratorio. Aule per le lezioni di catechismo, un salone polifunzionale per fare teatro, musica, recite. Don Matteo pensa ai grandi progetti che vuole realizzare per i suoi giovani, circa duecento, tra bambini e ragazzi che frequentano il catechismo, gli atleti della Us Borgarello e il nutrito gruppo teatrale.  Pensa al nuovo edificio che dovrebbe essere pronto nei primi mesi del 2010 e alle proposte che in questi anni ha riposto in un cassetto in attesa di ambienti maggiormente idonei per realizzarle. L’opera costerà un milione di euro, 500 mila arrivano dalla Regione con un finanziamento agevolato a tasso zero che la parrocchia dovrà restituire nell’arco di vent’anni. Per gli altri 500 mila euro sono in corso contatti per individuare istituti di credito che concedano finanziamenti a tasso agevolato: «L’oratorio è un importante luogo di aggregazione e la vocazione di un sacerdote – spiega don Matteo – è far conoscere Cristo attraverso tutte le strutture che ha a disposizione. Vogliamo rispondere in questo modo ad una sfida educativa oggi diventata urgente». I campi da calcio e da pallacanestro saranno vicini alla nuova struttura progettata dall’architetto Eleonora Garlaschi di Zeccone: «Ha trovato soluzioni intelligenti che hanno tenuto conto delle nostre esigenze – precisa Zambuto – non volevamo solo offrire ai ragazzi un ambiente dove trascorrere qualche ora, ma un luogo che rispondesse in modo preciso alle necessità delle nuove generazioni». Era fondamentale avere un ambiente capace di far crescere i giovani, così numerosi a Borgarello.  Oggi, alle 10, la cerimonia alla presenza, oltre che del sindaco Antonio Vitolo, dell’onorevole Giancarlo Abelli, del presidente della Provincia Vittorio Poma. Don Ernesto Maggi, rettore del Borromeo, in rappresentanza della Curia, impartirà la benedizione. Alle 12.30 rinfresco, alle 15, pomeriggio in oratorio con lo spettacolo magicomico con Beru, il mago Pagnotta, e alle 18 un incontro per i ragazzi con lo scrittore Gulisano. Stefania Prato

(fonte: la Provincia Pavese del 9 novembre 2008)

 

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