Cambiando l’ordine delle azioni

Il segreto della puntualità a scuola non si nasconde tanto in "a che ora ti svegli", quanto in "in quale ordine compi le azioni". Per esempio, nella famiglia B funziona così. situazione A) Se le due A minuscole si alzano alle 7 del mattino, inforcano maglione e calze antiscivolo e scendono a fare colazione prima di essere vestite, la colazione dura un’eternità e si finisce per risalire a fare denti, pipì e faccia che sono le 8-8 e 10. Siccome nel frattempo la Mamma deve vestire se stessa, mettere le merende negli zaini e ricomporre gli stessi ("lasciateli fare da loro gli zaini!" dicono a scuola le maestre….tsee, vabbè..), allo scadere del tempo massimo per uscire di casa e arrivare a scuola quasi puntuali, sia le minuscole che la Mamma sono ancora in alto, altissimo mare. La conseguenza?…Elementare Watson! Si arriva in ritardissimo. situazione B) Se invece, badate bene, le A minuscole si alzano alle 7.30, MA appena aperti gli occhi si vestono e si scarpano, e poi, solo POI, scendono a fare colazione, magicamente la colazione dura 5 minuti, altri 5 minuti si impiegano per denti, faccia e pipì e la parte minorenne della famiglia B è sistemata, pronta per andare a scuola. E sono solo le 8.10. A questo si aggiunge il fatto che, NEL FRATTEMPO, diciamo in quei 30 minuti di differenza nella sveglia delle bambine, tra la situazione A e la situazione B, la Mamma, alzandosi alle 7, ha avuto il tempo di: fare colazione, vestire se stessa, sistemare zaini e merende. Dopo la sveglia delle A minuscole, mentre loro fanno colazione, lei riesce ANCHE  ad arieggiare le stanze e rifare i letti. La conseguenza? Alle 8.20 si esce di casa belle pronte e anche con i letti fatti. E questo accade SOLO modificando l’ordine delle azioni. E voi avete strategie simili per semplificarvi la vita di mamme e papà? Me le raccontate?