Il diario

Countdown

"che giorno è oggi?" chiede smarrita A la piccola "è sabato 5 gennaio 2013" "noooo" "cosa c’è, A la piccola, cosa ti succede?" "è il 5 e io non ho ancora messo le crocette sul 3 e sul 4" "ah" "tu, A la grande le hai messe?" "no, A la piccola, io non metto più le crocette sui giorni" "allora metti i cerchiolini intorno?" "no, nemmeno, non metto più niente" "uhm" "li lascio così come sono e basta" e come fai a fare passare i giorni sul calendario? Tutto è cominciò l’anno scorso, quando A la grande, dopo aver ricevuto un calendario tutto suo, lo appese in bella mostra nella sua cameretta e, su ogni giorno che passava, prese a fare una crocetta. "Come mai crocetti i giorni?" le chiese la Mamma "così" "di solito si crocettano i giorni quando si aspetta qualcosa, un giorno particolare. tu esattamente cosa aspetti?" "non so, il mio compleanno, quello di A la piccola, Natale, la fine dell’anno, un po’ tutte le cose"   Poi A la piccola ne fu contagiata e prese a crocettare un vecchio calendario di dieci anni fa, così che nella famiglia B ci furono non una, ma ben due A minuscole che facevano il conto alla rovescia del tempo, mentre la Mamma e il mago G facevano esattamente il contrario: tentare di fermare attimi e periodi che segnavano la loro giovinezza e scorrevano pericolosamente in fretta. "comunque se li crocetti tu va bene – dice A la grande – l’importante è che lo faccia qualcuno"

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