Il diario

Da quando ho incontrato Jessica

Sto leggendo un libro, l’ennesimo, per ragazzi. Visto che adesso li vendo, devo essere informata, tenermi allenata. Bello, il libro. S’intitola “Da quando ho incontrato Jessica” (A. Norriss, Il Castoro). Lo consiglio a ragazzi e ragazze da 11 anni. Ma non c’è solo questo “da quando” nella mia vita, al momento. Cioè, non solo da quando ho incontrato Jessica. Il punto è anche. “Da quando A la grande va alle superiori”. Ci sono stati due cambiamenti. Il primo: nessuno, in casa B, si alza più dopo le 7, perché tutto deve essere sveglio e fatto molto prima delle 7. E quindi mi sembra che il sonno sia sempre con me, con noi, in maniera inesorabile. Magari sarà l’inverno. Il secondo: il quartier generale di A la grande è diventato Pavia centro, là dove c’è la sua scuola, là dove ci sono le sue attività, là dove ci sono i nonni, che, per fortuna, sono un valido supporto. E quindi tutto l’asse degli equilibri familiari si è in parte spostato. Son cose che ti cambiano, che non si possono ignorare, nell’organizzazione quotidiana. Per A la piccola abbiamo ancora alcuni punti fermi sanmartinesi. Il che è molto paesano, ma, al tempo stesso, rassicurante.