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E’ sempre il Tirreno il mare più blu

Eccole le cinque vele che segnalano il mare più blu d’Italia. Sono soprattutto in Toscana e in Sardegna. Sono sulla Guida Blu, di Legambiente e Touring Club, quella che dà via ufficiale alla stagione balneare. Tredici le località di mare premiate con il massimo del punteggio nel 2009. Lo scorso anno erano state dieci.

Le analisi di Goletta Verde premiano con 5 vele, pari al massimo dei voti, l’isola del Giglio, le Cinque Terre, Domus de Maria (Cagliari), la perla del Cilento Pollica, le toscane Capalbio e Castiglion della Pescaia, Nardò (Lecce), Baunei (Ogliastra, Sardegna), Ostuni, l’isola di Salina (Eolie), Noto, San Vito lo Capo (Trapani) e Posada (Nuoro).

E’ a questi Comuni che va il merito di avere un mare limpido, spiagge pulite, servizi di alta qualità, ottima cucina, sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Tra i Comuni, a guidare la classifica dei virtuosi tra i virtuosi, per il secondo anno consecutivo è l’isola del Giglio nell’Arcipelago toscano, mentre in seconda posizione ci sono tre località liguri, Vernazza, Riomaggiore e Monterosso. Sul fronte regionale invece, vince la Sardegna, con una media di 3,4 vele per le sue località costiere, seguita da Toscana (3,03), Puglia (3), Sicilia (2,63), Abruzzo (2,6), Campania (2,56), Basilicata e Marche a pari merito con una media di 2,5 vele per località.

«La Sardegna e la Toscana – commenta Sebastiano Venneri, vicepresidente nazionale di Legambiente – realizzano già da tempo un lavoro esemplare in termini di sostenibilità e tutela ambientale che emerge anche in questa edizione dove troviamo inoltre un netto miglioramento della Sicilia e della Puglia. Le località a 5 vele, oltre che per l’eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, continuano a distinguersi per l’impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e soprattutto per tante iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio».

L’isola del Giglio vanta il maggior numero di vele perché ha intensificato le corse dei mezzi pubblici, viaggiano anche di notte, con frequenze estive a partire da aprile; esteso anche al mese di luglio (e non più solo per agosto) il divieto di accesso ai veicoli di proprietari che non pernottano almeno 4 giorni; sono aumentate anche «strisce» blu e parcheggi e sono stati ripristinati ben 28 sentieri per trekking sull’isola; è stato avviato un progetto sperimentale di telemedicina per diagnosi diagnosi specialistiche a distanza ed è stata realizzata una campagna di smaltimento dell’amianto.  

Un’ampia sezione del libro del Touring è dedicata alle località sui laghi. Tre quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla Strada del Vino (Bolzano) in Trentino Alto Adige sul Lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar (Bolzano) ancora Trentino Alto Adige sul Lago di Fiè e Massa Marittima (Grosseto) in Toscana sul Lago dell’Accesa.

(fonte: Quotidiani Espresso del 29 maggio 2009)

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