DOMENICA 10 MAGGIO 2015, ORE 16
presso la Nuova Libreria Il Delfino
piazza Cavagneria 10 – Pavia

lettura animata del libro

STELLINA E NUVOLETTA
La notte di San Lorenzo
edizioni Il Ciliegio

Con la scrittrice Nadia Cerchi e l’illustratrice Claudia Catenelli.

Ingresso libero.

PER INFORMAZIONI
tel. 0382.309788

      
Il backstage di "Stellina e Nuvoletta – La notte di san Lorenzo"
di Nadia Cerchi

Stellina e Nuvoletta è la quarta storia che pubblico per la casa editrice “Il Ciliegio” di Lurago d’Erba (Co) . Arriva dopo Straniero… strabianco (2012), La principessa che stava sempre seduta (2013) e Tiir, Taar, Cocilamp e Cometina (2014) e, come per quest’ultimo, i disegni portano ancora la firma della brava disegnatrice Claudia Catenelli. Stellina è stata in un cassetto per ben 15 anni ! Perché?! Perché per prima cosa le mie storie sono nate per i miei figli, per quando si facevano lunghi viaggi per andare in vacanza, per quando era l’ora della buona notte. A voce: una volta, due, tre “Ancora , mamma!” ma nel raccontare a volte dimenticavo dei particolari che loro, puntualmente, mi facevano notare. Ad un certo punto pensai che fosse meglio scriverle, almeno qualcuna, visto il poco tempo che si ha con due bimbi piccoli . Così è stato per Stellina, scritta quando Matteo aveva 8 anni e Giulia 5. Andavamo spesso in montagna, vedevamo le stelle alpine e, in origine, questa favola, a mo’ di leggenda, voleva spiegare loro che origine avessero. 

Ma questo nell’anno 2000. Quando l’anno scorso ho tirato fuori l’annuale fiaba da proporre alla mia case editrice, mi è capitata tra le mani “Stellina e Nuvoletta”. Ero stata contenta del “successo” di Tiir Taar… le fiabe proposte ai bimbi più piccoli sono sempre un po’ magiche: loro ti guardano con quegli occhi increduli, protesi verso te che racconti, col desiderio che la storia non finisca. Poi i disegni di Claudia sono catalizzanti così ho pensato: “Perché non proporre ancora una storia per questo target? In fin dei conti i miei scolari fanno la prima elementare e anche a loro piace sentire le mie storie”. Solo che nel rileggerla è successo qualcosa, la storia ha ripreso vita, si è ampliata, per certi versi si è trasformata, nella mia mente sono comparsi nuovi personaggi, nuovi intrecci, un nuovo finale. E’ così ogni volta che scrivo: parto da un punto convinta di arrivare qui e mi ritrovo là ! La storia si costruisce da sola, di giorno e di notte. Devo girare con un block notes per appuntami le idee che si accalcano nella testa. Bello eh?! Penso che ognuno di noi dovrebbe girare con una matita e un block notes, virtuale o non.

Detto questo ne è nata una storia nella storia che è quella che siamo andati a pubblicare. Come dicevo la favola è adatta ad un pubblico di bimbi dai 3 agli 8 anni o comunque a chiunque piaccia ascoltare delle fiabe che vogliono dirti qualcosa. Anche perché questo è sempre stato uno dei miei scopi nello scrivere, far divertire ma anche aiutare a riflettere. Così in Stellina il bambino un po’ si immedesima nella sua voglia di crescere ma anche nella paura che esso comporta. Questa avventura ad esempio ben si adatta ad accompagnare il delicato passaggio dalla scuola materna alla scuola primaria, ben rappresentato dal “grande balzo” di Stellina dal firmamento verso la Terra. I timori, le trepidazioni, ma anche il desiderio di sperimentarsi. L’importanza di avere accanto un amico, come Nuvoletta, che faccia con te questa esperienza, ma anche il timore di perdere le vecchie amicizie  e di ritrovarsi da soli in un ambiente sconosciuto. Ma per fortuna il lieto fine c’è sempre, altrimenti che favola è?

“E’ giusto che ognuno scelga di essere se stesso, ma questo non vuol dire che non possiamo restare amici. Ognuno deve seguire la sua strada… ma la nostra amicizia durerà per sempre, perché l’abbiamo scritta con una scia luminosa nel cielo”.

E questo non può valere anche per noi grandi?