Fallimenti contraccettivi

"pronto Mamma? sono l’amica D" "ciao amica D, come state?" "bene, adesso bene…" "perché prima non stavate bene?" "uhm. presente l’anello contraccettivo di cui ti avevo parlato?" "quello di gomma?" "quello" "e?" "l’ho messo e dopo un giorno mi sono riempita di brufoli, mi è cascata addosso la depressione cronica ormonale che tutto il giorno piangevo, rantolando per casa e dicendomi che ero una persona e una mamma inutile" "caspita" "sono andata avanti così per tre giorni, giorno e notte, capisci? " "capisco, tremendo" "insomma, alla terza notte mi sono rotta, ho svegliato quel santo di V e gli ho detto che mi sarei tolta quel coso immediatamente" "e lui?" "fortunatamente l’ho trovato d’accordo" "bene" "quindi via, ho buttato via tutto" "hai fatto bene, brava amica D, per tanto così…" "per tanto così meglio un terzo figlio" "infatti" "va bè, dai, sono contenta che tu mi appoggi" "certo che ti appoggio" "grazie, allora ciao"

"ciao"