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Famiglie in difficoltà: un aiuto per nidi e centri estivi

Dal Comune di Pavia arrivano 67mila euro che potranno coprire le rette di strutture pubbliche e private.

Il Comune: «Finanziamento anche per i centri estivi» stanziati dal consorzio sociale pavese grazie alla Regione, per interventi a favore di famiglie in difficoltà. Così hanno annunciato gli assessori all’istruzione e ai servizi sociali Rodolfo Faldini e Sandro Assanelli. I dettagli: 56.788 euro saranno destinati a famiglie con reddito Isee annuo inferiore a 25mila euro come contributo per le rette degli asili nido, altri 10mila euro sono riservati al finanziamento dei centri ricreativi estivi diurni con un contributo di 40 euro per ogni assegnatario. I vincitori del bando per gli asili nido (adesioni dal 15 aprile al 15 maggio) riceveranno un importo mensile proporzionato al reddito fino a un massimale di 300 euro; non ci sono dati certi sul numero delle doti che saranno rilasciate, il progetto è riferito agli ultimi 3 mesi dell’anno scolastico in corso e fino a esaurimento fondi. Non si prevedono distinzioni tra pubblico e privato. «Le famiglie saranno libere di “spendere” il contributo presso strutture pubbliche e private, a seconda dell’asilo frequentato dai figli. In caso di strutture private il contributo coprirà fino al 50% della retta, in ogni caso senza superare il tetto di 300 euro», spiega l’assessore Faldini. «E’ positivo e necessario che ci sia concorrenza tra pubblico e privato, non siamo della scuola di pensiero di chi ritiene che l’istruzione debba essere deputata solo al settore pubblico», commenta Assanelli. Attualmente sono 6 gli asili privati accreditati, di cui 2 gestiti da cooperative sociali e i restanti da società private.
L’accreditamento è un passo ulteriore rispetto al sistema delle convenzioni in vigore precedentemente; le strutture private accreditate sono omologate a quelle pubbliche (7 dopo la chiusura del Bolocan di corso Garibaldi), pur non prevedendo fasce di contribuzione differenziate in base al reddito. Questo progetto, di cui gli assessori auspicano il rifinanziamento per l’anno venturo e l’estensione, si aggiunge ai 120mila euro stanziati per il solo Comune di Pavia (il consorzio sociale comprende altri 11 comuni tra cui San Martino e Cava Manara) nell’ultimo trimestre 2013, soldi assegnati a iscritti agli asili pubblici. La scelta politica di equiparare pubblico e privato (sono ad esempio 18 i posti in strutture private finanziati ogni anno dall’assessorato in collaborazione con la Regione) ha in passato fatto discutere. I 24 posti del Bolocan saranno, secondo il Comune, riassorbiti nel nuovo Landini. L’opposizione Pd ha però denunciato come dei 55 posti previsti al Landini 20 saranno gestiti secondo logica privata, con tariffe di mercato, senza quindi un reale innalzamento dei posti disponibili. Sono circa 400 i posti disponibili nei nidi pavesi, un centinaio i bambini in lista d’attesa.

fonte: la Provincia Pavese del 21 marzo 2014 – autore: Riccardo Catenacci

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