Il diario

Far out

Sei lì, seduta in macchina, ferma al semaforo e imbacuccata in un piumino blu che è tanto bello ma ti è venuto a noia.
Davanti a te la strada, nelle ossa il gelo dei giorni della merla, nella prospettiva più immediata il pranzo a casa con le minuscole che poi andranno riaccompagnate a scuola nel giro di un’ora.
Tempo di un pranzo, una sistematina alla cucina (tu) e un paio di bucati da stendere (tu) e uno sguardo alla tv (loro) e fine della storia. Di nuovo in macchina per la seconda parte della giornata.
E dopo è solo l’inizio. Perché c’è ancora tutto da fare. Lavoro, attività pomeridiane, una cena, varie ed eventuali.
E ti domandi quand’è che arriva il tuo momento, quello in cui davanti a te hai da scegliere se metterti nel letto a leggere un libro – e, se ti viene, dormire anche se è pieno pomeriggio – oppure sul divano con un film.
Quel momento in cui puoi scegliere come oziare.
Quel momento che non arriva nemmeno con il sabato e con la domenica.
Quel momento che nemmeno d’estate, alla fine. Quel momento che qualcuno chiamerebbe, come ogni cosa bella che ti capita quando meno te l’aspetti, far out.
Quel momento che quando arriverà sarà una cosa così nuova che, forse, farà paura.

giovedì 20 febbraio 2014 Samanta ha scritto:

Prima della gravidanza lavoravo 8, 10,12, 13 ore al giorno. Stanca sì ma lanciatissima..auto, telefono, computer, riunioni, viaggi, formazione. Il mio compagno comprensivo e disponibile, mi aspettava a lungo per cena e ogni tanto mi richiamava a una maggior presenza. Piano piano, con il cucciolo nella pancia, ho imparato a rallentare e ad apprezzare la quiete, lo yoga, il silenzio, le cene con gli amici in settimana, i film sul divano in pieno pomeriggio, e la lettura di tanti tanti libri. Poi é arrivato il cucciolo..amore puro, ore e ore di contatto, infiniti momenti di dolcezza mentre lo scrutavo in ogni minimo dettaglio avvolto nei miei abbracci..commozione per ogni suo cambiamento e immensa gratitudine per questa esperienza fantastica. Quindici mesi son passati e ancora nessun film, libri pochi e nel pieno della notte, doccie veloci, bocconi ingoiati al volo..momenti vissuti con la quasi certezza che presto tutto sarebbe nuovamente rallentato! Solo ora (lo so, son gnucca) mi sto rendendo conto che questo é il nuovo ritmo, la mia vita a tre con il cucciolo che la riempie ogni giorno di meraviglia, di morbidezza, di rumore e di disordine. E il tuo post mi dice che ancora ne ho di strada da fare..:-))

venerdì 28 febbraio 2014 Ste ha scritto: Comprensione massima! Lavoro fino alle 16, due figlie 5 e 7 anni e io da mamma ingenua pensavo che arrivate a quest’età ormai era fatta….tempo x me alla grande! e invece….NOOOOOO Certo sono indipendenti fisicamente (non cambii più pannolini e camminano da sole) ma esci dal lavoro, prendi una e prendi l’altra…porta una a nuoto, porta l’altra dall’amica, riprendi una da una festa…poi vai a casa che è devastata dall’uscita mattutina e sistema, lava, cucina, prepara mille borse per il giorno dopo e quando come minimo alle 22.30 ti siedi sul divano e come sempre nn c’è nulla in tv…prendo il cell e gioco ad uno stupido gioco di una fattoria con animali da nutrire e cose varei da produrre e il mio compagno dice: “Ma piantala di giocare con quel coso!”. No! Voglio spegnere il cervello, non voglio pensare a niente….solo dare da mangiare agli animali della mia fattoria…si perchè da piccola vedevo quella famiglia della pubblicità, in quel mulino…tutti felici, rilassati, contenti…mmmm forse dovrebbero fare un giro da casa mia dove il relax ed il tempo libero x ora…e mi sa ancora per un bel po resta solo un sogno ….ma va bene così! 🙂

venerdì 28 febbraio 2014 la Mamma ha scritto: no, è che poi certe volte ti capita di incontrare persone, mamme come te, che sono sempre fresche come le rose anche alle 5 del pomeriggio e se vai a casa loro hanno le tendine come le vorresti tu ma non hai ancora avuto il tempo (negli ultimi 10 anni) di andare a cercare il paio di tendine che stanno bene con i tappetini del bagno e poi hanno tutti i letti fatti e la cucina che risplende e anche le sopracciglia e le unghie sempre in ordine. poi arriva la mazzata finale: non ho nemmeno la donna delle pulizie, ogni giorno riesco a leggere il quotidiano e se me la chiedi, riesco anche a darti un’opinione sull’ultimo libro della taldeitali e so farti un commento sensato a ogni singolo ministro di questo nuovo governo. Com’è che si fa ad essere sempre sul pezzo? dov’è il trucco????

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