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Gambolò, alunni delle medie in prima fila per la ciclabile

I bambini delle medie di Gambolò vogliono una pista ciclabile per andare a scuola in sicurezza: e per stimolare l’amministrazione comunale hanno presentato un progetto per realizzarla.

La presentazione dell’iniziativa è avvenuta giovedì della scorsa settimana nel salotto buono della città, in sala Litta. In cattedra cinque ragazze della III A (Sara Fabrizio, Carlotta Graziano, Elisa Marra, Sara Recchi e Alessandra Sala), accompagnate dall’insegnante di educazione fisica, Annamaria Bossi: hanno chiesto all’amministrazione comunale di costruire la strada, con tutte le richieste del caso. La proposta nasce dopo uno studio dettagliato per cercare di definire un percorso ottimale. Lo strumento principale per rispondere alle esigenze dei ragazzi di Gambolò è stato un questionario a cui hanno risposto gli studenti, un’analisi ai raggi X per individuare i punti più pericolosi e per avere una chiara percezione delle esigenze dei ragazzi. Il piacere di andare in bicicletta non è nuovo per molti studenti della media gambolese. Sono state numerose infatti le biciclettate organizzate dalla scuola, in particolare quelle in riva ai Navigli che hanno riscosso particolare successo. Recentemente, sempre su iniziativa della scuola, è stato avviato il “pedibus”, un percorso a piedi per i bambini per eliminare molte delle auto che gravitano intorno all’area del polo scolastico all’ora di apertura della scuola. Per l’amministrazione ha risposto l’assessore alla viabilità Davide Albertin. «Già qualcosa era stato messo in programma dalle precedente amministrazione – ha sottolineato – L’idea è creare un anello ciclabile nella zona residenziale, che ci impegneremo a fare anche se, per ora, non possiamo dare una risposta precisa sui tempi. Il primo obiettivo ora è la sistemazione dei marciapiedi davanti alle scuole». Maria Luisa Gallotti, del settore di Educazione alla salute dell’Asl di Pavia, ha sottolineato l’importanza della proposta, tra le prime a livello provinciale. «É un’iniziativa significativa sul fronte della tutela della salute pubblica». Francesco Marinone, direttore dell’istituto scolastico, punta il dito sui grandi: «Nonne e mamme, sono loro che non fanno un passo senz’auto. Andare a scuola a piedi o in bicicletta è un arricchimento» Simona Marchetti

(fonte: la Provincia Pavese del 14 giugno 2009)

 

 

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