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I FRATELLI LUMIERE e GUIDA AI FILM PER RAGAZZI

Dalla straordinaria storia dell’invenzione del cinema (Editoriale Scienza) alla prima guida cinematografica pensata per i ragazzi (Il Castoro). C’è tutto quello che serve per appassionare piccoli amanti del cinema e aspiranti cineasti. Il primo è per bambini da 8 anni, il secondo (la Guida ai Film per ragazzi) passa in rassegna film adatti a bambini da 0 a 14 anni, quindi destinata ai genitori oppure (per la lettura autonoma) a bambini da 8 anni.

I FRATELLI LUMIERE e GUIDA AI FILM PER RAGAZZI

I fratelli Lumière
La straordinaria invenzione del cinema
(ediz. speciale con DVD)


di Luca Novelli, con le illustrazioni di Luca Novelli

Editoriale Scienza, 2010
età di lettura: da 8 anni
prezzo di copertina: 19.90 euro

Chi conosce l’affascinante vita dei geniali fratelli che hanno inventato il cinema, Auguste e Louis Lumière, alzi la mano. Va bene, forse l’avrete sentita da qualche parte, forse qualche ricerca scolastica via ha obbligato a saperne qualcosa, a grandi linee. Ma la versione illustrata e raccontata in questo libro da Luca Novelli non potete perdervela. Iniziate con questo assaggio e se vi avrà convinto leggerete anche il resto…

Dal libro, capitolo 1
Io, Auguste Lumiére

Buongiorno a tutti. Sono Auguste Lumière, e questo è Louis Jean, il mio fratellino. Il nostro cognome, “Lumière”, in francese vuol dire luce. Credo ci sia la luce nel nostro destino.
Besançon ci piace. La città è famosa per le sue fabbriche di orologi, e c’è lavoro per tutti, anche per papà. Per questo si è trasferito qui. Conosciamo tutti nelle strade intorno a casa e possiamo correre senza pericolo fino al fiume, oppure fin sotto la rocca che domina il borgo. Quando in città arrivano i girovaghi è una festa. Portano sempre qualche novità. C’è chi vende intrugli strani. C’è chi recita commedie buffe fino a tarda notte. A noi piacciono le scatole magiche che chiamano Mondo Nuovo. Si paga un soldino, si guarda dentro una lente e si vedono paesaggi meravigliosi e coloratissimi.
Conosciamo anche le lanterne magiche, per le quali però occorre una stanza o una tenda buia. Il trucco è semplice: una lampada a petrolio illumina una lastra di vetro dipinta. L’immagine è proiettata su un telo bianco. Muovendo o sostituendo le lastre i personaggi sembrano animarsi. Quella del "lanternista" è addirittura una professione. I lanternisti girovaghi non solo proiettano i loro vetrini colorati, ma li commentano con racconti divertenti o drammatici.
Anche nostro padre Antoine è capace di fare piccole magie. Al lume della lampada a petrolio fa apparire l’ombra di animali e strane creature. Dice che con questi giochi di ombre e di luci si tengono dei veri e propri septtacoli, a Parigi e a Londra. Papà è un’artista. Dipinge insegne pubblicitarie e ha deciso di diventare fotografo. E’ un bellissimo lavoro.

Cresciuti tra ombre cinesi e studi fotografici, i fratelli Lumière furono gli inventori del cinema, uno dei simboli del Novecento, la "settima arte", come la definì qualcuno. Auguste Lumière racconta la sua vita e quella del fratello Louis da quando, ragazzini, correvano a vedere le immagini proiettate dalle lanterne magiche, fino alla costruzione di prototipi di macchine da presa, quelle che diedero vita al cinema moderno. La loro storia in molti punti coincide e si sovrappone con la storia del cinema stesso, da Louis Daguerre, inventore del primo sistema a grande diffusione per fissare immagini, fino al grande cinema muto, ai primissimi effetti speciali, i primi doppiaggi, per arrivare al cinema digitale e tridimensionale dei giorni nostri (e scoprire che, tra le altre cose, i Lumiére avevano già pensato anche a quello…).

Alla fine del libro, un piccolo dizionario illustrato per apprendisti cineasti aiuta a orientarsi nel mondo del cinema, dove si si trova la spiegazione di termini come pizza, corto, soggettiva (per esempio, carrellata è: Movimento del carrello sul quale è posta la camera. Permette di seguire il movimento degli attori o di spostarsi all’interno della scena con una inquadratura fluida e costante) e una sezione con consigli e schemi per sceneggiare e girare il proprio primo film.

Il libro fa parte della serie “Lampi di genio”, autobiografie di grandi scienziati scritte e disegnate da Novelli in cui i personaggi si raccontano in modo colloquiale in prima persona, e che ha dato vita anche ad una omonima serie tv di RaiEducational: il dvd allegato al libro contiene la puntata dedicata ai fratelli Lumière, con assaggi dei primi filmati e di ciò che è venuto prima del cinema: lanterne magiche, prassinoscopio, zoopraxiscopio ecc…Il tutto è stato realizzato in colaborazione con Rai Trade, Rai Edu e Museo del cinema di Torino (con l’auspicio che, dopo aver letto il libro, gli aspiranti cineasti vadano a visitarlo).


Guida ai film per ragazzi

di AA.VV

Il Castoro, 2010
età di lettura: genitori di bambini da 0 a 14 anni e bambini da 8 anni (per la lettura autonoma)
prezzo di copertina: 19.90 euro

Frutto di un intenso lavoro redazionale durato tre anni, questa guida ragionata, ricca di informazioni e curiosità, coloratissima e scritta con un linguaggio adatto ai più piccoli è il primo strumento utile per orientarsi nell’universo della cinematografia per ragazzi. La guida è destinata ai genitori (che hanno bisogno di orientarsi nelle scelte), agli insegnanti (che vogliono creare dei percorsi didattici), a tutti gli operatori (che cercano film per ragazzi da 0 a 14 anni) ma anche a bambini che la vogliano consultare autonomamente (da 8 anni in su).

Sono oltre 700 le schede di film passati in rassegna dagli autori (Michele Ravasio, Mattia Mariotti, Francesco Zurlo con Barbara Sorrentini e Orietta Mizzoni) e ogni film è stato visto o rivisto appositamente prima della stesura della sua scheda dai vari autori, che si sono poi cimentati in un lungo lavoro dedicato al reperimento di dati tecnici e curiosità relative a ogni titolo. Tutti i film citati sono disponibili sul mercato e reperibili in DVD e tutti sono usciti nelle sale cinematografiche.

In ogni scheda di un film, oltre ai dati tecnici, sono indicate le principali categorie tematiche di riferimento, il genere, suggerimento sull’età ideale dello spettatore, con tre differenti sezioni: 1) una breve trama, 2) una sintetica descrizione dell’opera (con segnalazione delle scene più belle, divertenti del film in questione, oltre a ricordare le curiosità legate alla sua realizzazione), 3) l’immagine di una lampadina, che segnala eventuali insegnamenti di ogni film, i principali spunti di riflessione che possono essere generati dalla sua visione, soffermandosi soprattutto su ciò che di più riuscito vi è in ogni titolo. I termini evidenziati in rosso sono quelli di cui si può trovare una spiegazione nel glossario finale, appositamente redatto in modo da poter essere comprensibile anche ai ragazzi che non hanno mai sentito parlare di inquadrature, montaggio, flashback… I film che recano il bollino “Consigliato”, chiaramente, sono quelli che – secondo gli autori – non si possono perdere e diversi inserti agili e colorati offrono, infine, approfondimenti su alcuni temi “speciali”.

Sfogliando la guida a caso si trovano, tra gli altri, film che non dovrebbero andare mai persi, o perché raccontano una storia splendida o perché sono un cult oppure perché, pur nella loro semplicità, hanno segnato una generazione:

Billy Elliot
Film consigliato
Età: adatto ai più grandi (+11 anni)
L’undicenne Billy, figlio di minatori di una cittadina del Nord dell’Inghilterra, inizia a frequentare lezioni di ballo, anziché di boxe (come vorrebbe il padre), scoprendo un innato talento. Dopo un duro allenameno si presenterà all’audizione per la Royal Ballet School di Londra, per fare in modo che la sua passione diventi il suo lavoro.
La vicenda è in parte ispirata alla storia di Philip Marsden, famoso ballerino del Royal Ballet. Il protagonista Jamie Bell è stato scelto tra più di 2000 ragazzi, grazie anche al fatto che avesse praticato danza fin dall’età di sei anni. Per questo non sono state utilizzate controfigure, ma tutti i balletti sono interpretati dallo stesso Bell. Travolgenti le sfrenate e liberatorie  danze a cui Billy si lascia andare tra le vie non proprio allegre del suo quartiere.

Cenerentola
Film consigliato
Età: adatto a tutti
Cenerentola, serva della matrigna e delle sue figlie, riceve un giorno la visita della sua fata madrina, che la veste da principessa per il ricevimento del re. Dovendo fare ritorno prima di mezzanotte, Cenerentola, nella fretta, perde una scarpetta. Il principe stabilisce allora che sposerò solo la fanciulla cui appartiene la piccola calzatura.
L’équipe che cominciò a lavorare al progetto verso la fine degli anni Quaranta era composta da ben 750 persone, tra cui 300 animatori. Walt Disney lavorò con grande attenzione ai particolari: basti pensare che solo per scegliere la voce adatta a Cenerentola furono ascoltate più di 300 attrici. Per lo stesso motivo quasi l’intero film fu girato prima dal vivo, e poi animato. Come sempre nei cartoni animati Disney, attenzione alla sagoma nascosta di Topolino!

Ritorno al futuro
Film consigliato
Età: adatto a tutti
Il liceale Marty, amico di un inventore pazzo, dal 1985 finisce per sbaglio catapultato nel passato, negli anni Cinquanta. Qui dovrà riparare l’anomala macchina del tempo che l’ha condotto fino a lì, per ritornare al futuro.
Divertente, frenetico, ricco di suspense , il film non lascia pause allo spettatore. Pochi ma spettacolari, gli effetti speciali. Indimenticabili le corse di Marty sullo skateboard: diventeranno un marchio di fabbrica della serie e torneranno, aggiornate, nel successivo capitolo della saga. In un primo momento si era pensato di creare la macchina del tempo da un frigorifero, poi si è passati a un carro armato, alla fine si è deciso di usare una più semplice, e in un certo senso credibile, automobile, riempita solo di mille luci elettroniche, led e congegni vari.

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