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Il papà in maternità non può essere licenziato

La protezione sul lavoratore in congedo scatta se sostituisce la moglie. Posto garantito anche nei casi di abbandono e affido esclusivo dei minori.

Vorrei sapere se in caso di fruizione del congedo di paternità, si applica il divieto di licenziamento al padre lavoratore così come previsto per le lavoratrici in congedo di maternità?

La risposta è affermativa ma vediamo di riepilogare la situazione dal punto di vista del diritto del lavoro. Le lavoratrici non possono essere licenziate dall’inizio del periodo di gravidanza fino al termine del congedo di maternità, nonché fino al compimento di un anno di età del bambino. La norma si applica in generale solo alle lavoratrici e non anche ai lavoratori. Tuttavia, in caso di fruizione del congedo di paternità, il divieto di licenziamento trova applicazione anche al padre lavoratore per la durata del congedo stesso e si estende fino al compimento di un anno di età del bambino. Voglio ricordare che il congedo di paternità spetta, per tutta la durata del congedo di maternità o per la parte residua, al padre lavoratore dipendente subordinatamente al verificarsi di alcune condizioni: decesso o grave infermità della madre, abbandono, affidamento esclusivo, nonché in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che vi rinunci anche solo parzialmente . In caso di dimissioni volontarie presentate durante il periodo per cui è previsto il divieto di licenziamento, la lavoratrice ha diritto alle indennità previste dalle disposizioni di legge e contrattuali per il caso di licenziamento (quali ad esempio l’indennità di disoccupazione), soltanto se abbia presentato la richiesta di dimissioni oppure sia stata licenziata entro il compimento di un anno di età del figlio. La disposizione trova applicazione riguardo al padre lavoratore che ha fruito del congedo di paternità e nel caso di adozione e di affidamento, entro un anno dall’ingresso del minore nel nucleo familiare. Naturalmente nel caso di dimissioni in esame la lavoratrice o il lavoratore non sono tenuti al rispetto del preavviso contrattuale. Pertanto, per concludere, tutti i suddetti diritti possono essere acquisiti solo nel momento in cui lei abbia usufruito del congedo di paternità, in sostituzione della madre.
Gianluca Anselmi Consulente del lavoro

fonte: la Provincia Pavese del 14 ottobre 2013

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