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“Imagine” farà cantare Pavia

Di pace e di diritti, di sogni e sognatori” è il progetto dedicato alle canzoni di John Lennon al quale partecipa tutta la città di Pavia. Studenti e musicisti, istituzioni e associazioni sono al lavoro per dar vita agli eventi organizzati per ricordare l’ex Beatle a 30 anni dalla morte. L’idea è di Daniela Bonanni.

Le scuole che parteciperanno al progetto “Imagine Pavia” sono davvero tante. «Al momento sono arrivate adesioni a titolo informale da parte di moltissime classi di scuole pavesi, dalle materne (Il girotondo, Montebolone) alle elementari (Vallone, Canna, De Amicis) fino alle medie (Leonardo da Vinci, Angelini) e alle superiori (Taramelli, Copernico, Foscolo, Volta, Cairoli, Itis Cardano) – spiega Daniela Bonanni – Ma questo è un elenco destinato ad allungarsi, perché le tematiche del sogno e della pace cantante da John Lennon sono davvero adatte a tutti gli alunni».

Riportare in vita John Lennon a 30 anni dalla morte suonando le sue canzoni e diffondendo il suo messaggio di pace. E farlo soprattutto grazie ai più giovani, che nel Beatle trovano ancora oggi un’icona dell’impegno civile. E’ questa l’intenzione del progetto “Imagine Pavia. Una città per John Lennon” ideato da Daniela Bonanni. «Sull’onda dell’entusiasmo di “A day in the life”, la compilation in cui un centinaio di musicisti pavesi avevano reinterpretato le canzoni di Lennon, ho pensato che la cosa non poteva finire lì – spiega la coordinatrice del progetto, che 25 anni fa ha fondato Spaziomusica –. Così ho immaginato una Pavia che si unisce ed elabora iniziative intorno ai messaggi di pace e di impegno di John Lennon».

Le adesioni sono arrivate subito, dalle scuole elementari all’università, dai musicisti e dalle associazioni. E ora al progetto “Di pace e di diritti, di sogni e sognatori” partecipa davvero tutta la città. Anche il programma è ricchissimo: si va dalla riscrittura in chiave barocca delle più famose canzoni di Lennon ai concerti per le band delle scuole di Pavia, dalle lezioni-concerto fino allo spettacolo che racconta la morte violenta della rockstar di Liverpool. «E non è che l’inizio – continua Bonanni –. “Imagine Pavia” infatti si apre alla città e rivolge a tutti l’invito a partecipare e ad avanzare proposte». Da qui al maggio dell’anno prossimo, Pavia diventerà davvero la città di John Lennon.

Le iniziative sono le più varie, alcune ancora in via di definizione. Tra le date che ci si può segnare fin da ora sul calendario c’è quella del 17 gennaio: a Spaziomusica si terranno le prove generali delle lezione-concerto che racconta la vita di Lennon e che sarà poi riproposta nelle scuole superiori di Pavia. A suonare “Imagine” e “Give peace a chance” nei licei ci sarà il cantautore Lorenzo Riccardi, accompagnato da Furio Sollazzi e da molti altri musicisti pavesi. Un’altra data importante sarà il 22 aprile: al teatro Fraschini andrà in scena “Beatles in jazz”, riproposizione in chiave jazz dei più noti brani di Lennon da parte di tre grandissimi musicisti (il pianista Danilo Rea, il contrabbassista Ares Tavolazzi e il batterista Ellade Bandini). Ad aprire lo spettacolo ci saranno le band delle scuole cittadine. Un’altra inedita interpretazione delle canzoni della rockstar sarà data dal’ensemble barocco “Il Demetrio” che con la direzione di Maurizio Schiavo e la collaborazione di Ugo Nastrucci presenterà alcuni brani di Lennon riscritti secondo i canoni della musica barocca. Ma le iniziative ideate per il progetto “Iamgine Pavia” sono ancora moltissime, dal concerto delle band emergenti dei ragazzi delle superiori pavesi ( in piazza Vittoria nel maggio del 2012) fino a un “bed-in”, singolare modo di protesta “a letto” come quella ideata da Lennon e Yoko Ono nel 1969.

Sulle iniziative si può consultare il sito www.imagine.pavia.it.

fonte: la Provincia Pavese – autore: Gabriele Conta
 

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