Infusioni in acqua
Non so voi, ma io d’estate bevo. Non è che mi venga sempre spontaneo. Bevo perché so che si deve fare, perché fa bene ed è salutare. Faccio così: prendo una bottiglietta d’acqua di riciclo da 1/2 litro, e ogni tanto la riempio di acqua appena appena tiepida, perché io la preferisco così, anche d’estate. Per le minuscole, invece, oltre a proporre qualche succo qua e là e il latte del risveglio, alla mattina, quando mi ricordo, provvedo così: prima della colazione, appena scese in cucina, faccio bere loro un mezzo bicchiere d’acqua. Chissà se serve, ma mi illudo che questo rituale scaramantico ci metta al riparo dal blocco della peristalsi. Anche se, dicono i saggi, i bambini si regolano bene da soli. Comunque, se siete donne e siete di quelle che di bere si dimenticano/si rifiutano/vorrebbero ma non riescono/sono semplicemente pigre, sappiate che c’è anche un’escamotage un po’ più allettante che si chiama water infusion, e non è altro che acqua (del rubinetto, sì sì va bene se la vostra acqua è buona) aromatizzata con frutta/bacche/erbe aromatiche. Tipo? Copio e incollo da altra fonte questi spunti:
- limone/lime e menta
- limone, menta e cetriolo
- cetriolo e menta
- fragole e menta
- fragole, menta e limone
- mirtilli e menta/salvia
- ananas e menta
- cocomero, menta e lime
- cocomero e rosmarino
- arancia, limone e lime
- lamponi e lime
- pesca e salvia
- ciliegie e lime
Fate voi. Poi vi mettete la vostra brocca o bottiglia di water infusion sulla scrivania, di fianco al computer, o sul tavolino, di fianco al divano, o sull’asse da stiro se siete casalinghe vere, e poi bevete.
