Insegnare una seconda lingua ai bambini
Basta mandarlo a una scuola bilingue?
Buongiorno dott.ssa Cassiani,
ho sentito dire che insegnando una seconda lingua ai bambini fin da neonati, sviluppano un secondo centro primario del linguaggio. Vorrei sapere fino a che età vale questo all’incirca e se mandarlo a una scuola bilingue (dove passare 7-8 ore al giorno) sia sufficiente o sarebbe necessario proseguire anche a casa.
Grazie.
Anna
Buongiorno Anna,
è vero: i bambini creano diversi "apparati" per ogni lingua con cui gli si parli regolarmente. Un bambino apprende in modo automatico e naturale i diversi linguaggi fino all’età tra gli 8 e i 12 anni, dopo questa età può comunque, chiaramente, apprendere una seconda lingua differente da quella madre, ma con minore spontaneità e come vero e proprio apprendimento. Entro l’età indicata, infatti, gli studi mettono in luce che i bambini riescono ad imparare le regole grammaticali spontaneamente e sono in grado di riprodurre qualunque suono sentano.
Pertanto mandarlo ad una scuola bilingue può essere un buon motore, cosi come rafforzare la seconda lingua a casa può rinforzare quanto sente e usa a scuola. L’importante è che la lingua sia veicolata in modo piacevole.
Scusi il ritardo di questa risposta, dovuta alla sospensione estiva.
Cordiali saluti
Nicoletta Cassiani
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Chi è "La Psicologa"
Nata a Pavia nel 1975, la dott.ssa Nicoletta Cassiani si appassiona fin da piccola alla psicologia e appena possibile intraprende la formazione specifica che l’ha portata ad essere oggi terapeuta di stampo psicodinamico. Muove le sue prime esperienze nell’ambito del volontariato, con i bambini seguiti dal TM (1991-98) e nell’ambito dell’handicap psico-fisico (2000-09). Nel frattempo consegue la prima laurea in Filosofia con indirizzo Pedagogico, con una tesi sui disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia) con la dott.ssa Silvia Vegetti Finzi. A breve segue la seconda laurea in Psicologia, con indirizzo Ciclo di vita e una tesi sulle arti terapie e il disagio psico-fisico e sociale, con il dott. Edgardo Caverzasi e il dott. Dennis Gaita. Si specializza nell’ambito clinico e frequenta la scuola specialistica quadriennale Art Therapy Italiana, di Psicoterapia Espressiva, con indirizzo Arteterapia. Durante gli anni la sua esperienza si consolida in diversi ambiti della clinica psicologica e della età evolutiva, da quello scolastico e formativo a quello sociale, abbracciando quindi differenti fasce d’età e target d’utenza. Da poco mamma, esercita la libera professione (terapia di gruppo e terapie individuali) e collabora con alcune realtà del terzo settore presenti sul territorio, tra cui l’Associazione Psichè, l’Associazione Per fare un albero, la Cooperativa Sociale Progetto Con-Tatto, la Scuola d’Infanzia I Piedini, l’Associazione La Stravaganza e alcune scuole di Pavia e Provincia. Da poco ha attivato il progetto S.O.S. Genitori con incontri domiciliari e progetti sulla famiglia.