Il diario

L’appendiabiti

A guardare l’appendiabiti all’ingresso si direbbe che nella famiglia B abitino almeno 9 figli. Ci sono appesi giubbotti di ogni peso e colore, tranne le taglie, sono solo 3: la mia, quella di A la grande e quella di A la piccola. In svariate varianti. Il mago G no. Lui per protesta appende tutte le sue giacche al pomolo della scala all’ingresso. Dice che sull’appendiabiti c’è troppo caos. "Eh no – protesta ogni giorno – tre giacche a testa appese tutte in una volta sono troppe, qui c’ è sempre un casino!". Noi lo lasciamo dire e lasciamo che si differenzi. Succede in inverno perché c’è il freddo con tutte le sue sfumature. Succede nelle mezze stagioni perché il tempo è "pazzerello" e alla mattina c’è una temperatura, a pranzo un’altra e alla sera un’altra ancora. Succede in estate perché non c’è bisogno di sgomberare l’appendiabiti per altre giacche.   In casa B succede sempre, l’appendiabiti è un "coso" perennemente affollato. E’ una questione di principio.

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