Il giornale

L’educazione stradale parla anche inglese

Imparare l’educazione stradale diventa ancora più interessante se si usa l’inglese e si parla di Valentino Rossi.

E’ l’idea di Santina Di Rienzo, insegnante d’inglese della III V di San Genesio, precaria da 12 anni che a lezione non si limita alla grammatica, ma spazia dai diritti umani al femminismo: «Visto che sui giornali non si fa che parlare delle stragi del sabato sera, ho pensato di spendere quattro ore delle mie lezioni in prevenzione, per parlare di educazioen stradale agli alunni di terza che già si muovono in motorino». «Sono partita da una cosa che attirasse la loro attenzione: Valentino Rossi, per poi parlare degli effetti dell’alcol e delle droghe sulla guida». Come si fa a imparare l’inglese così? Facendo conversazione e creando giochi: «Abbiamo costruito un gioco dell’oca con 46 caselle e delle carte, con domande e risposte in inglese», spiega l’insegnante. Con un video rap sulla sicurezza per strada (di Mattia Foti) e il gioco i ragazzi hanno anche partecipato a un concorso per le scuole sulla sicurezza in strada.

(fonte: la Provincia Pavese del 3 giugno 2009)

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