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Lezioni di italiano a studenti extracomunitari dalle prof in pensione

Professoresse in pensione che insegnano, a titolo gratuito, italiano agli studenti extracomunitari.

L’iniziativa è partita alla scuola media Bramante di Valletta Fogliano, dove Mara Veronesi e Isa Calvi seguono gli alunni più deboli nella lingua di Dante. «Abbiamo cominciato un paio di anni fa – spiega la preside Caterina Cornalba – , i risultati sono decisamente positivi. I ragazzi, ovviamente tutti nostri studenti, chi iscritto in prima chi in seconda chi in terza, si impegnano e migliorano il proprio rendimento nella materia».  Le due professoresse di italiano in pensione seguono pochi alunni per volta, le lezioni quindi sono particolarmente intense: due ore di immersione totale nella grammatica e nella sintassi italiana. «Ho insegnato italiano per trent’anni, nel novembre dello scorso anno ho accolto con piacere la proposta della preside, cui si deve questa bella idea», spiega Isa Calvi, che subito dopo aggiunge: «Quello che facciamo io e la mia collega Mara Veronesi sono, di fatto, lezioni individuali, che ci permettono di seguire con la dovuta attenzione i nostri studenti».  Calvi ha quattro studenti, tre di origine egiziana, una di origine cinese, due le lezioni settimanali. L’altro ieri pomeriggio, nella scuola di via Valletta Fogliano, a irrobustire la propria conoscenza dell’italiano dalla ex professoressa del Bramante, c’era Weiwei Zhan, una ragazzina cinese iscritta in terza: «Lo scorso anno ho raggiunto i miei genitori in Italia. Seguo il corso di italiano della signora Calvi con dei buoni risultati, almeno lo spero, certo la grammatica cinese è molto diversa da quella italiana». La prof, mentre parla Weiwei, sorride e annuisce: «Sì, è brava, pensi che ha persino comperato un altro testo di grammatica. Ci tiene molto, è una bella soddisfazione impartire lezioni a studentesse come lei». Non tutti gli studenti hanno lo stesso rendimento, è ovvio, «è così – dice ancora Calvi – ma ognuno, e credo che valga in tutti i campi, dà quello che può». Le lezioni delle professoresse Calvi e Veronesi si concluderanno alla fine dell’anno scolastico. «E’ stato un piacere, dopo tre anni di stop, tornare a insegnare nella mia scuola, il rapporto con i ragazzi è sempre vivificante», conclude la professoressa Calvi.  «Siamo molto soddisfatti del lavoro di queste due insegnanti che, volontariamente, a titolo gratuito, ci aiutano a migliorare il rendimento dei nostri studenti – conclude la preside – . I corsi sono molto flessibili, in caso di bisogno vi prendono parte anche degli alunni italiani. La signora Veronesi si occupa maggiormente dei cosiddetti Nai, ossia dei neoarrivati in Italia, la signora Calvi di quelli che hanno maggiori competenze linguistiche».

(fonte: la Provincia Pavese del 27 febbraio 2010 – autore: Pier Angelo Vincenzi)

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