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Liceo musicale, piace al Vittadini

Il Consiglio dei ministri ha approvato il regolamento sui licei proposto dal ministro Gelmini. Come anticipato nei giorni scorsi ci saranno meno ore di lezione e meno indirizzi. Ma ci sarà anche il nuovo liceo musicale e coreutico, legato cioè all’arte della danza, che potrà essere istituito anche con collaborazioni tra istituti musicali e licei già esistenti. E il Vittadini è pronto al dialogo. 

Inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 coreutiche in tutta Italia. A partire dal 2010. Anche in collaborazione con conservatori e accademie di danza. Sembra una lotta contro il tempo a chi si organizza prima per attivare il corso.  Come potrebbe funzionare? Pensiamo a Pavia. Uno dei licei cittadini dovrebbe decidere di attivare anche i musicale. E chiedere la collaborazione dell’istituto Vittadini. «In città c’è un istituto che teoricamente potrebbe collaborare – spiega Anna Modena, presidente del Consiglio di amministrazione del Vittadini -. Ed è pronto ad aprire il dialogo. Dovremo rapportarci con l’ente di riferimento. E la città dovrà essere sensibile a questo tema». Ci sarebbe da trovare un accordo. Il Vittadini è equiparato a un conservatorio, ma è comunale. I licei sono statali e li coordina la Provincia. E soprattutto servono indicazioni più precise dal Ministero.  «Ci avevamo già pensato – dice Anna Carrera, preside del Foscolo – si tratta di vedere con calma qual è il ventaglio di utenza. Devono essere studenti che vogliono proseguire la carriera nello strumento, nella musica. E il curriculum che ho visto mi sembra dia molto spazio alla musica, alle esercitazioni. Ma l’ossatura culturale è magra». Ma potrebbe essere una possibilità per aumentare il bacino di utenza del liceo, in bilico sui 500 studenti.  A Pavia la scuola media Casorati ha la sezione musicale, da tempo quella del liceo con lo stesso indirizzo è una richiesta di continuità. «Un liceo musicale deve avere caratteristiche precise – dice Lorenzo Fergonzi, preside della Casorati – un auditorium, stanze insonorizzate, un palcoscenico adatto. Oppure c’è la collaborazione con il Vittadini, ma diventa una commistione difficile». C’è davalutare il possibile numero di studenti. «Da noi escono ogni anno 25 ragazzi – continua Fergonzi – quest’anno tentiamo la seconda sezione, ma comunque non ci sono grossi numeri. Ma andrebbe fatto uno studio sulla disponibilità, perché ci sono sezioni musicali nelle medie di Pavia, Mortara, Vigevano e Casteggio e quindi in teoria potrebbe esserci un buon bacino di utenza». Marianna Bruschi

Lezioni base e di indirizzo

 

Cosa si studierà nel liceo musicale? Con quali differenze rispetto a classico e scientifico? Di italiano ci saranno 4 ore ogni anno (mentre al classico nel biennio sono 5). Non ci sarà il latino. Tre ore di storia come negli altri. Tre ore di matematica come al classico (anche se il Foscolo fino a quest’anno ne faceva 4). Si farà scienze solo nel biennio e storia dell’arte tutti gli anni invece che solo nel triennio. Per quanto riguarda le materie «base» è quindi una via di mezzo tra classico e scientifico.  Per la sezione musicale i ragazzi avranno 2 ore (e poi 3 nel triennio) di esecuzione e interpretazione; 3 ore fisse di teoria e composizione; storia della musica (due ore a settimana nel biennio e una nel triennio); poi laboratorio di musica d’insieme (tre ore per tutti i cinque anni) e due ore a settimana di nuove tecnologie. Per la sezione coreutica ci saranno 8 ore nel biennio (che poi scendono a 7) di tecniche della danza; 4 ore fisse di laboratorio coreutico e 2 di laboratorio musicale e un’ora nel triennio di storia della danza. Per un totale di 32 ore a settimana.

(fonte: la Provincia Pavese del 14 giugno 2009)

 

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