Il diario

L’unica

“Sono l’unica di tutta la classe a non avere un animale”

“Ed è un problema, A la piccola?”

“Secondo te???”

“No, secondo me no”

“Invece sì che lo è. G ha un criceto, N ha un gatto, V ha un pesce rosso, L ha un gatto e un cane, A ha una tartaruga, l’altro A ha due cani, M ha persino il coniglio, F ha un gatto, P, N e F hanno il gatto, B, G, G, S, D, L, M hanno anche loro il cane, P ha i canarini, S ha i pesci combattenti e un intero acquario tropicale e A ha due gatti, due cani, il pesce, l’uccellino e le tartarughe in giardino, praticamente uno zoo. E io niente di niente”

“Me li hai detti tutti i tuoi compagni di classe?”

“Per filo e per segno, anzi banco per banco”

“Ah”

“Tu non capisci, io non posso andare avanti così. Mi prendete un cane o un gatto? Ti prego”

E’ vero. In casa B gli unici animali siamo noi.
Io prenderei un gallo. Per svegliarci alla mattina presto.
Oppure un coniglio. Così giochiamo a lanciargli le mele.