Il diario

Magia d’estate

Le A minuscole non fanno il grest. Le A minuscole fanno l’estate come si faceva una volta. Anche A la piccola che, volendo, avrebbe avuto la scuola dell’infanzia fino alla fine del mese di giugno. Invece no, lei no. Gode spudoratamente del priviliegio delle ferie anticipate, per via di sua sorella che la scuola la finisce prima. Si alzano quando si svegliano e quando più piace a loro, fanno colazione, compiti e poi sciallo totale. Si invitano amiche tutto il giorno, si va dalle amiche ma molto più di rado, si va in piscina, al parco, a fare la spesa, si sta in casa a ballare, fare la plastilina, a riordinare la scrivania, le camere, a fare il bagno nella vasca senza tempi imposti, a fare la torta per la colazione. Non ci si annoia mai. Certo, dirà qualcuno, potendo. E’ vero. Potendo. Potendo, si va anche in biblioteca e si guardano e si affittano libri e cartoni animati. Per le minuscole e per la Mamma. Oppure si esce in bici e si va nell’unico posto vicino dove si può andare con delle minuscole su due ruote che muovono l’anima. Il paesello vicino che ha un parco giochi e una piazzetta con bar, dalla cui pavimentazione escono quattro fontane di acqua non potabile, ma almeno balneabile. E allora ci si fa il bagno vestite, tanto il sole asciuga in un attimo. Dal repulisti della scrivania, poi, sono usciti così tanti cianferi, che le A minuscole hanno messo da parte quello che secondo loro si poteva "cedere" e nel pomeriggio, complice l’arietta di questi giorni, hanno allestito un mercatino dei suddetti cianferi al parco giochi. Di fianco, una cassetta con scritto: "offerta libera, il ricavato è per il canile di Travacò". Il mago G quando ha visto le sue donne uscire di casa con una borsa piena di roba e una cassetta per le offerte ha provato a dissuadere l’allegra combriccola (no, è che certi uomini tutti d’un pezzo queste cose non le comprendono). Ma i suoi sforzi sono stati vani. E al parco, quel giorno, il canile di Travacò ha guadagnato 8 euro.  Ora il mercatino è lì, vicino alla porta, riassunto in due borse, in attesa di avere una seconda edizione. Che sarà per uno di questi giorni. Oggi no, però. Oggi si va in piscina tutto il giorno, con due amiche (una a testa) e una compagnia di vari ed eventuali (madri con figli), raccolta ieri al parco. Perché alla parola "piscina" si aggregano tutti, anche quelli che conosci solo di vista. E’ la magia dell’estate. Quella che ti fa stringere nuove amicizie e non ti fa vergognare di nulla.

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