Mamme senza soldi

L’Agenda delle Mamme lancia il contest Mamme senza soldi, rivolto a tutte le mamme che lavorano dalla mattina alla sera eppure spesso si ritrovano a metà mese a dover dire ai loro figli "Per questo mese ho finito i soldi, se ne riparla al prossimo stipendio". Capita anche a voi? Scriveteci!

Lavoriamo tanto, per la casa, per i figli, ma anche perché abbiamo un lavoro nostro che insieme a tutto il resto ci costa tempo e fatica, ma al quale rimaniamo attaccate con le unghie e con i denti. 

 

Siamo piene di entusiasmo, energie, competenze e voglia di fare. Lavoriamo più dei nostri mariti, in termini di tempo e qualità, in maniera molto più schizofrenica e multitasking. Perché questo è quello che l’essere madri e lavoratrici impone. 

 

Per far stare dentro tutto ci alziamo presto alla mattina e siamo le ultime ad andare a letto la sera. Di relax non se ne parla, verranno tempi migliori. 

 

Nel frattempo però siamo sempre senza soldi, eppure non siamo fannullone. Anzi. Ma siamo meno pagate e più affaticate. Eppure quante volte di fronte a una richiesta dei nostri figli, anche legittima, "questo mese ho finito i soldi, ne riparliamo il prossimo mese?". Perché succede se ci diamo così tanto da fare? E come si comportano i vostri mariti/compagni di fronte alla vostre fatiche? Sono comprensivi o vi colpevolizzano?

 

Se avete voglia di raccontare la vostra storia, inviatela entro il 31 giugno 2017 a segnalazioni@lagendadellemamme.it. Con il vostro nome vero o, se preferite, con uno pseudonimo. L’importante è che non dimentichiate di dire (dati reali):

 

– in quale città vivete

– quanti anni avete

– quanti figli avete

– che lavoro fate

– come vi sentite

 

L’Agenda delle Mamme le raccoglierà tutte e poi le pubblicherà sul sito a puntate.