Mini asili a domicilio, via ai corsi

Debuttano a Pavia le “tagesmutter”, mamme-educatrici

Già attivo in 46 città italiane, il progetto Tagesmutter (in italiano “mamma di giorno”) giovedì parte anche a Pavia e in provincia. Promosso dall’associazione Ri-Creazione col patrocinio sia del Comune di Pavia che della Provincia, il termine definisce una figura professionale femminile con funzioni di assistente domiciliare all’infanzia ed è stato presentato al San Giorgio. Il progetto consente alle famiglie di affidare i figli a operatori appositamente formati che forniscono educazione e cura a casa loro, col supporto (organizzativo, pedagogico e psicologico) fornito all’operatore dalla cooperativa cui appartiene. E’ un servizio rivolto a bambine e bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. «Per ora l’obiettivo è coprire il pavese e la lomellina – spiega Maurizio Giacometti, presidente di Ri-Creazione – . Per iscriversi al corso di formazione l’unico requisito richiesto è il diploma di scuola media inferiore. Il corso di 200 ore in aule e 50 di tirocinio viene allestito in collaborazione con la DoMus di Trento. Info 0382.21011». Martina Guaschi, coordinatrice del servizio aggiunge: «Non è un servizio simile alle baby sitter né in competizione con asili nido o scuole di infanzia. Può accogliere a casa propria sino ad un massimo di 5 bambini compresi i figli propri se di età inferiore ai 3 anni». Cristina Niutta, assessore alle pari opportunità del Comune afferma: «E’ un servizio complementare al pubblico, non lo sostituisce. Per le madri che lavorano e che hanno orari particolari, ma anche per chi è separato ed ha bisogno di un servizio flessibile». Milena D’Imperio, assessore provinciale all’istruzione: «E’ un punto di riferimento in periodi critici, interagisce con la famiglia e diventa un supporto perché il bambino si trova in una abitazione, quindi non è traumatico».

fonte: la Provincia Pavese del 28 novembre 2011 – autore: Maurizio Scorbati