Mortara, la robotica per i bambini
La robotica è stata al centro dei laboratori estivi per bambini stranieri che per il secondo anno consecutivo sono stati organizzati dopo la fine delle lezioni dalla scuola primaria di Mortara.
«Seppur concentrata in 6 ore, l’attività ha dimostrato la sua notevole valenza educativa in riferimento soprattutto all’incremento del livello di comunicazione e di interazione sociale», spiega Emilia Coscia. Con Monica Massazza è la docente che si è occupata di questo progetto che ha coinvolto le quinte classi. «Anche durante l’estate i bambini hanno costruito modellini usando il kit della Lego fino a farli funzionare, arrivando anche a programmarli – dice l’insegnante – Un progetto ambizioso che è riuscito a moderare il lavoro degli alunni iperattivi, sviluppando la capacità di concentrazione e recuperando la manualità come momento di apprendimento. «Sono state accresciute le le capacità decisionali, il senso di responsabilità e l’autostima, oltre che la capacità di lavorare in gruppo – aggiungono le docenti – Gli alunni hanno costruito i robot seguendo le istruzioni del manuale. Hanno appreso un minimo linguaggio specifico riferito alle parti principali del robot, come sensori, motori, mattoncini, travi, connettori». Gli stessi bambini hanno poi inserito il sensore ad ultrasuoni, ed hanno familiarizzato con il linguaggio di programmazione acquisendo i principali comandi di funzionamento del robot, combinando programmi di movimento abbinati al sensore. (s.m.)
(fonte: la Provincia Pavese del 17 luglio 2009)
