Il diario

Piccole A cantanti commuovono mamma trentunenne

Oggi è il mio compleanno…sono trentuno…trenta+1…ho addirittura oltrepassato i trenta…il mio orologio biologico si è fermato e ogni anno sono convinta di compiere sempre ventisei anni… Ore 11.30 della mattina del mio trentunesimo compleanno. A dispetto della mia età piuttosto avanzata, viaggio in tangenziale a tutta birra (= 110 Km/h massimi, consentiti dal mio potentissimo mezzo a quattro ruote). Direzione: casa del nonno P e della nonna R. C’è anche la zia S, è arrivata per il mio compleanno dalla Spagna. Il mago G ci raggiunge tra poco perchè deve caricare in macchina una bici e tutti insieme non ci stiamo: o noi o la bici. Alle mie spalle ho due x-girls che, allacciate ai loro seggiolini e travestite con occhiali da sole dai colori scioccanti e due berretti a falde larghe (una lo porta di jeans e l’altra con i pesciolini fucsia) cantano a squarcia gola che bel mattino di zucchero. Almeno: A la grande canta che bel mattino di zucchero, A la piccola la guarda fissa e canta bbllebbllebleblellllbloooooo, muovendo il piedino a ritmo. Questi sono momenti che non si scordano mai. Questi sono i momenti in cui una mamma di trentuno anni finge di guidare prestando attenzione alla strada, alle macchine che stanno dietro e a quelle che sorpassano, mentre invece non fa altro che guardare nello specchietto retrovisore le sue due bambine minuscole – una quatrenne e una diciottomesenne – camuffate da grandi donne di mondo, che vivono un momento di splendida complicità per il solo fatto di cantare insieme una canzone con tutto il fiato che hanno in corpo. Le sorelle si guardano mentre cantano, tutte e due controllano che l’altra non smetta. E’ una sintonia perfetta che merita di non essere disturbata. Quindi me la godo fino all’uscita della tangenziale dove, per forza, devo recuperare la mia lucidità di madre alla guida con bimbe a bordo. Se mai qualcuno mi chiedesse quali soddisfazioni dà essere madre, direi: questa, ad esempio.

venerdì 8 maggio 2009 annina ha scritto: Io mi ricordo ancora quando cantavo a squarciagola in una lingua incomprensibile in macchina mentre andavamo al mare… PS: ma DAVVERO hai 31 anni???

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