Il diario

Primo giorno (due di due)

Il primo giorno di A la piccola è stato incredibile. Alle ore 9.20 di un martedì mattina, accompagnata A la grande sulla soglia della sua classe, la Mamma e A la piccola hanno imboccato il corridoio che porta alla sezione dei bambini "nuovi". Davanti alla porta A la piccola ha staccato la sua manina, si è guardata un po’ intorno e poi ha detto stoica: "Ciao Mamma, vai a prendere il pane" e si è diretta verso il suo strettissimo vicino di casa – coetaneo e pure lui un pochino spaesato – senza null’altro aggiungere e senza voltarsi indietro. Incredula e stordita la Mamma ha boccheggiato, ha dato un’occhiata alle maestre – prese da altri inserimenti difficili (tra cui una mamma che piangeva insieme al suo bambino) e completamente ignare di questo nuovo e fulmineo arrivo – e non trovando nessun appiglio se ne è andata. Nelle due successive ore la Mamma ha: – bevuto un caffè con la vicina di casa, madre dello strettissimo vicino di casa coetaneo e, ora anche compagno di A la piccola – rassettato la cucina con fare abbastanza maniacale e sguardo allucinato – controllato l’ora ogni 15 minuti e poi, si è chiesta se A la piccola si stesse pentendo di aver lasciato la sua Mamma così stoicamente e ora ne stesse pagando le conseguenze o peggio se, con la stessa nonchalance con cui era entrata inosservata in quella classe, avesse potuto uscirne altrettanto inosservata, in un momento di distrazione delle maestre e/o delle collaboratrici scolastiche. Finalmente, alle 11.30, la Mamma ha posto fine alla sua angoscia ed è ritornata alla scuola materna, dove A la piccola giocava nella casetta del giardino con un’altra bambina, senza proferire parola ma con molto interesse e le maestre hanno candidamente riferito alla Mamma che "sua figlia è stata così brava che quasi non ci siamo accorte di lei". Ancora oggi, a tre giorni di inserimento, la Mamma non ha capito se questo è davvero un bene. Ancora oggi, a tre giorni di inserimento, A la piccola sembra naturalmente portata per la scuola materna. Ancora oggi l’unica per cui questo secondo inserimento sembra non essere ancora finito è la Mamma.

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