Il diario

Quando non ci saremo

"mago G ti mancheremo quando saremo via?" "certo, sì che mi mancherete" "guarda che potrai tornare a casa, accendere la tv, sbranare cinque sacchetti di patatine di diverse fogge e forme per volta, bere a garganella litri e litri di coca-cola ghiacciata, lasciare il tavolo inondato di briciole e il bicchiere sporco sul tavolo, senza che nessuno ti dica niente" "mmm, sì. comunque mi mancherete" "e potrai anche fare la spesa al supermercato senza dover rispettare la lista, lasciandoti andare al junk-foodismo anarchico, e facendoti trasportare dalla fame e dall’ingordigia, senza alcun obbligo di passare dal reparto frutta e verdura e nemmeno da quello del fresco per concentrarti su quello dei piatti pronti, dei sottaceti, delle merendine e degli snack" "già, lo so. però un po’ sentirò lo stesso la vostra mancanza" "e il dado, mago G! il dado knorr con il pane e i crackers salati nel latte! pensa che potrai ingurgiutare tutto questo senza avere davanti a te tre facce inorridite che ti fanno sentire in colpa!" "massì massì" "e di notte se vuoi puoi dormire con l’aria condizionata a palla fino al risveglio, senza avere al tuo fianco una moglie che ti insulta e ti costringe a contenere la tua esigenza di freschezza glaciale entro livelli umani perchè, se ti va, hai tutta la settimana per vivere pericolosamente la tua vita, dissipare smodatamente la tua forma fisica e mentale, ignorando tutte le regole dello stile di vita sano, tutte cose che io ti impedisco di fare! ma non è meraviglioso?" "è vero, non ci avevo pensato" "e la tv sarà tutta tua, puoi spaccarti di zapping selvaggio e irrazionale, nessuno pretenderà che tu ti blocchi sullo stesso canale per più di un secondo, nessuno ti obbligherà a guardare un film dall’inizio alla fine" "ok, questo potrebbe anche piacermi" "potrai  lasciare magliette usate una giornata e i tuoi calzini sporchi ai piedi del letto, tanto io non potrò lamentarmi" "e bè e bè…" "e potrai fare l’orso finchè vuoi, perchè nessuno ti obbligherà a parlare, a rispondere, ad ascoltare o a dare spiegazioni" "in effetti" "allora mago G, ti mancheremo molto?" "ma…no…molto no…mi mancherete un po’" "sei sicuro?" "mi mancherete un pochino" "???" "va bene, è vero, starò benissimo, ma non devi mica arrabbiarti" "ma no, ma chi si arrabbia, figurati" "però un po’ di fastidio…eh, Mamma?" "ma scherzi? anche noi staremo benissimo, cosa credi?" "vabbè, allora meglio così" "…" "…"

"e comunque ricordati che mentre siamo via devi imbiancare casa e quando torniamo deve essere tutto come quando siamo partite, quindi fai quello che vuoi ma vedi di non perdere la lucidità e cerca di rimanere nei ranghi! capito mago G?"

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