Quella gran furba di Cappuccetto Rosso

"mi racconti una storia mentre andiamo, A la grande?" "va bene, ce l’ho già in mente" "cosa mi racconti?" "ti racconto la storia di Cappuccetto Rosso con particolari che non conosci"

"ok" "C’era una volta una bambina di nome Cappuccetto Rosso. Un giorno giocava in giardino con la sua bambola, si chiamava Roselda e Cappuccetto la spingeva avanti e indietro sull’altalena. Roselda indossava un vestito di stoffa a fiori e fragole, l’aveva cucito la nonna di Cappuccetto Rosso, la stessa nonna che aveva fatto per lei quel bellissimo capuccetto rosso. Perchè lei veramente non si chiamava Cappuccetto Rosso, ma Andrea Rosa Giulia. Comunque: la mamma chiamò Cappuccetto Rosso e le disse di andare dalla nonna che era ammalata, ma senza passare dal bosco perchè lì c’era il lupo cattivo. Allora Cappuccetto andò, ma passò per il bosco e si mise a raccogliere more, lamponi e mirtilli. Ad un certo punto, vicino ad un albero, scorse qualcosa di nero e pensò "Sarà una mora" e l’afferrò. "Ahi!" disse qualcuno. E sai chi era? Era il lupo! E quello era il suo naso! Il lupo chiese a Cappuccetto dove stesse andando e lei disse che andava dalla nonna. Così il lupo le indicò la strada che tutti sappiamo e le disse che lui avrebbe preso l’altra strada. Invece corse avanti, fece una casa di cartone che sembrava la casa della nonna, disegnò per terra con un pastello un finto fiumiciattolo, fece un finto ponte di cartone sul finto fiumiciattolo e si mise ad aspettare Cappuccetto Rosso con l’acquolina in bocca. Ma quando passò di lì Cappuccetto vide per terra il pastello e capì tutto, così non si fermò e arrivò a casa della nonna. Quando bussò, la nonna tremava di paura perchè pensava che fosse arrivato il lupo, ma lei la tranquillizzò subito e insieme decisero di fare uno scherzo al lupo. Fecero un finto ponte di cartone tutto traballante su un fiumiciattolo vero e quando il lupo arrivò davanti a casa della nonna e corse sul finto ponte, cadde nel fiumiciattolo e annegò." "l’hai raccontata molto bene, brava" "grazie" "e l’hai anche rivisitata bene" "grazie, c’è anche la morale" "che morale è?" "Cappuccetto Rosso era una gran furba, il lupo un tonto che più tonto non c’è"