Il diario

Rabbia e felicità

rabbia è quando dopo aver passato una giornata intera a criticare e a  riprendere le tue figlie che ti sembrano inspiegabilmente e irrecuperabilmente ostili e insopportabili, ti capita tra le mani una rivista con la lettera di Doret’s Law Nolte che ti ricorda chei bambini imparano ciò che vivono, tra le altre cose: "se un bambino vive nella critica imparara a condannare, se vive nell’ostilità impara ad aggredire". e ti chiedi cosa stai facendo rabbia è quando il mago G torna a casa dal lavoro dopo che tu – approfittando dell’assenza di tutti – ti sei presa un giorno sabbatico infrasettimanale per rimettere un po’ in ordine la casa, e dice: "scusa, ma che hai fatto oggi? qui è ancora tutto come prima" rabbia è quando sei al supermercato e ti volti un secondo per dare retta alla cassiera che ti chiede se non hai moneta e quando ti giri di nuovo verso le tue figlie trovi la tua primogenita che cerca di addentare il cranio della tua secondogenita rabbia è quando scopri che la causa di tutto questo è un grissino lurido abbandonato in fondo allo scivolo della cassa, che le tu figlie si contendono come se facessero la fame da giorni rabbia è quando devi fare un reclamo per un’utenza e trovi sempre la musica più odiosa che esista sulla faccia della terra, devi fare pipì ma non vuoi mollare la telefonata per non perdere la priorità faticosamente acquisita, intanto passano i minuti, i quarti d’ora e le mezz’ore e tu non sai nemmeno chi insultare e soprattutto dove rabbia è una giornata di sole in pieno inverno quando un virus intestinale ha contagiato tutta la famiglia felicità è quando il mago G chiama a sè le due A minuscole la domenica mattina, le veste di tutto punto e le porta al parco giochi "per lasciare che la Mamma faccia le cose con un po’ di calma" felicità è quando le due A minuscole si passano i giochi, si asciugano le lacrime a vicenda e scelgono di guardare lo stesso cartone animato senza accapigliarsi felicità è quando A la piccola torna a casa da scuola e canta la sua prima canzone animata imparata con i suoi nuovi e una volta estranei compagni di classe felicità è quando A la grande racconta quello che ha fatto a scuola senza farsi pregare felicità è quando riconosci nelle tue figlie uno dei tuoi lati migliori e pensi che allora è vero, qualche volta sei anche un buon esempio felicità è leggere una striscia di Calvin & Hobbes, nel letto o sul divano, d’inverno, a casa o in montagna, sapendo che davanti a te c’è solo la notte per dormire e che domani è sempre domenica

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