Robbio, 1500 studenti imparano nella fattoria
Record di visitatori alla cascina didattica del Mulino Miradolo tra natura e gastronomia.
Alla “fattoria” del Mulino Miradolo i visitatori trovano possibilità conoscitive del mondo animale e di contatto con la natura estremamente ricche: dagli animali da cortile al cavallo, ma c’è anche il vigneto con l’uva dei Celti e il campo con gli asparagi bianchi, coltivazioni condotte con metodi ecocompatibili. Pescarolo, che accompagna personalmente i visitatori, ha riservato una fetta della sua azienda agro-turistica alla ricostruzione dell’antico bosco e si possono vedere essenze arboree quasi scomparse come il biancospino ed il pioppo bianco.
“E’ stata dura ma finalmente – dice il titolare dell’impresa – incomincio a raccogliere i frutti di un impegno che risale almeno a venti anni fa, quando sostenevo, e nessuno mi credeva, che anche la Lomellina poteva diventare terra di un turismo naturalistico e gastronomico”. I visitatori prima di lasciare la fattoria possono, infatti, gustare il pane fatto in casa, cosi come le marmellate ed i salumi e, se lo ritengono, ma con un minimo di preavviso, anche fermarsi a pranzo o cena. Anima e motore delle mille iniziative sono anche la moglie Paola Lazzarin, 41 anni, con la collaborazione della figlia Gaia di 14 anni. “E’ un’attività che mi coivolge e mi entusiasma – conclude la donna – anche perchè trovo un costante riscontro nei commenti, nei giudizi e nei ritorni dei visitatori”. Per chi volesse avvicinarsi e conoscere più da vicino questa realtà, l’occasione è domenica 27 settembre: nell’ambito della V edizione della manifestazione, varata dalla Regione e denominata “Fattorie didattiche a porte aperte” sarà visitabile da chiunque si presenti al cancello. (s.b)
(fonte: la Provincia Pavese del 18 settembre 2009)