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Scuola: i tagli penalizzano il sostegno ai disabili

Gli alunni sordomuti rischiano di essere meno seguiti per i tagli alla scuola. L’allarme è stato lanciato ieri a Vigevano, al convegno intitolato «Come aiutare il bambino sordo a diventare se stesso».

 

«E’ importante parlare della sordità e del sordomutismo: soprattutto in ambito scolastico conduco molte lotte, perché i bambini affetti da questo problema fanno molta fatica ad andare a scuola». Marco Gallotti, 60 anni, di S. Genesio, per quasi quarant’anni è stato presidente provinciale dell’Ens (ente nazionale sordi), adesso è vicepresidente regionale.  Gallotti, era presente ieri al convegno dedicato al «Come aiutare il bambino sordo a diventare se stesso», che si è tenuto nell’aula magna del Centro risorse handicap, e organizzato dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune e dal Crh.  «Prima esistevano insegnanti di sostegno specializzati – ha detto Gallotti – adesso con i tagli che sono stati fatti, i bambini sordomuti o sordi rischiano di non avere più le opportunità degli anni passati. Ci vorrebbe un’insegnante di sostegno preparata per ogni handicap, e le difficoltà quotidiane sono molte, da parte di genitori e bambini, ma anche da parte delle persone anziane, che non riescono a socializzare e comunicare».  E’ il primo incontro organizzato a Vigevano sul tema della sordità e del sordomutismo, cui ha partecipato un relatore d’eccezione: Renato Pigliacampo, insegnante di Psicopatologia del minorato sensoriale e di laboratorio dei linguaggi per il sostegno all’Università di Macerata. Pigliacampo, autore di libri e vincitore per due volte del “Premio cultura” della Presidenza del consiglio dei ministri, all’età di 12 anni è stato colpito da una meningite che lo ha privato dell’udito.  Un convegno, quello di ieri, «in cui viene restituita dignità alle persone sorde, e dove sono le persone affette da sordità ad organizzarlo per tutti, per altre persone affette da sordità e non, un modo per integrarsi e parlarsi» ha sottolineato Daniela Panigone, psicologa e psicoterapeuta. (ila.cav.)

(fonte: la Provincia Pavese del 27 settembre 2009)

 

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