Il diario

Terza generazione

Eravamo 13 cugini da parte di madre, poi è arrivata quella più in ritardo di tutti, molti anni dopo, e siamo diventati 14.

I miei nonni erano fieri: 7 figli e 14 nipoti. Una media di 2 discendenti a figlio, anche se qualcuno non ha avuto figli e qualcun altro ne ha avuti 4. Comunque. Intorno alle case di montagna della Valle d’Aosta, tra quella di Aosta città, alcuni appartamenti a Pila, e le baite di montagna che lo zio aveva fatto costruire nei prati di proprietà della famiglia Falcoz, noi 13 cugini, a fasi alterne, abbiamo condiviso più di un’estate e più di una passeggiata. La 14ma no, è arrivata troppo dopo. Con nostro nonno, gran camminatore ed ex partigiano che la sua Resistenza l’aveva fatta in gran parte proprio su quei monti, si camminava duro. "Forza ragazzi, più salgo più valgo" ci diceva. Sembrava il capitano Von Trapp, solo che lui per noi era il nonno e non il padre. Laghi, seggiovie, funivie, stalle, alpeggi, mungiture, corsi d’intarsio, prati, pic-nic e fontine. Abbiamo condiviso questo e molto altro. Poi i nonni sono morti e con loro il fulcro dell’aggregazione, come accade spesso nelle famiglie numerose, è venuto meno. Ci siamo tutti un po’ persi, ognuno nella propria città: Pavia, Cagliari, Aosta, Bergamo, Crema, Francoforte e Amsterdam. E siamo cresciuti, a nostra volta "ci siamo fatti famiglia". Ma quest’anno, senz’averlo programmato, ci siamo ritrovati nelle case che una volta erano dei nonni e ora sono dei suoi figli (i nostri genitori), a seconda del pezzo di eredità che a ciascuno è toccato. A noi è toccata parte della casa di Aosta, i cugini sardi e un’altra zia hanno altre porzioni dello stesso edificio, e un’altra zia ancora ha avuto quella che era la casa di Pila dei nonni. Poi ci sono quelli che hanno ereditato e hanno venduto. Per alcuni di noi questa è stata l’estate del ritrovarsi. Adulti, con i rispettivi figli, coetanei, ci siamo messi a fare i conti: Prima noi nipoti eravamo 13+1. Ora: Marta: 2 figlie Silvia: 2 figli Ilaria: 2 figli Lorenzo: 1 figlio e mentre noi eravamo qui in Valle tra una merenda e un dopo cena insieme, a Crema e a Bergamo ne sono nati altri due: Eleonora: 1 figlia Alssandro: 1 figlio Non basta. Perché due giorni fa siamo andati a Pila, a conoscere Sasa, 4 anni, adottata due anni fa da mio cugino che vive ad Amsterdam. E siamo a 10. Come terza generazione non c’è male. Adesso ne aspettiamo altri, sicuri che arriveranno. Chi ha orecchie per intendere, intenda.

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