Un asilo comunale al San Matteo
Proposta all’esame del policlinico. Nido aperto anche ai bimbi del quartiere.
Un asilo nido all’interno del policlinico San Matteo: è questa l’idea alla quale sta pensando l’ospedale. Sul tema si è già svolta una prima riunione tra il sindaco Massimo Depaoli, l’assessore Ilaria Cristiani, il presidente Giorgio Girelli e il direttore generale Nunzio Del Sorbo. Da parte del policlinico ci sarebbe disponibilità al progetto, ma almomento è presto per poter dare una risposta definitiva visto che il policlinico deve ancora individuare gli spazi più adatti. La dirigenza del San Matteo vuole prima effettuare la ricognizione del patrimonio. Gli spazi adeguati potrebbero essere quelli delle vecchie palazzine parzialmente in disuso.
«Ne avevamo già parlato con l’ex direttore generale Alessandro Moneta – dice Cristiani – che ci aveva interpellato per capire quali strategie mettere in piedi e per collaborare con il Comuneper la realizzazione della struttura. Ora i nuovi vertici ci hanno confermato che sono intenzionati a proseguire nella creazione di un nido aziendale, anche se è un progetto molto in fieri. Noi siamo entusiasti dell’idea anche perchè sui nidi c’è ancora lista d’attesa e poi perchè potrebbe garantire il servizio in orari particolari quali quelli dei turni in ospedale. Inoltre la collaborazione dovrebbe portare a uno standard educativo comparabile con quello dei nidi comunali».
L’idea è quella di un nido aziendale che favorisca la gestione dei tempi dei genitori che lavorano all’interno del policlinico. Una soluzione che contribuisce al miglioramento della qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso la riduzione del tempo da dedicare alla ricerca e all’accompagnamento dei figli agli asili nido, favorisce anche un rientro delle lavoratrici dalla maternità in tempi più rapidi e con un atteggiamento più sereno; oltre a favorire, attraverso il sostegno alla gestione familiare, le possibilità di sviluppo e carriera. Il Comune ha chiesto la possibilità che il nido del San Matteo sia aperto anche ai bambini del quartiere.
fonte: la Provincia Pavese del 19 giugno 2016 – autore: Linda Lucini
