Varicella

eppure A la piccola aveva già capito.

sì, perché la mattina della prova della colazione (vedi post precedente) è vero che non aveva febbre, è vero che aveva un grande appetito, ed è anche vero che è rimasta a casa con la Mamma convinta che lei volesse farsi un po’ di vacanza.

ma lei l’aveva già capito.

e la mattina seguente il malessere di A la piccola ha preso il nome di "varicella".

la cosa vera è che ce lo si doveva aspettare, visto che sua sorella A la grande ne era da poco uscita.

la cosa buona è che anche il vicino di casa, coscritto e compagno di classe di A la piccola, ha palesato la sua varicella lo stesso identico giorno e quindi i pomeriggi di A la piccola sono meno noiosi di quanto potrebbero essere, visto che le trasferte da e per casa del vicino minuscolo sono frequenti.

la cosa buffa è che non dovendo accompagnare a scuola e poi riprendere a pranzo e poi riportare dopo pranzo a scuola A la piccola, la Mamma ha delle giornate meno congestionate e frettolose del solito.

benedetti i nonni e il lavoro da casa.

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