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Vigevano, tagli agli insegnanti

«I tagli all’organico ci saranno sicuramente». A più alto rischio sono le cattedre di lettere e di educazione tecnica.

Un dato confermato dai dirigenti delle quattro scuole medie cittadine, Caterina Cornalba per Bramante e Bussi, e Lucio Sollima, per Besozzi e Robecchi. Il 3 aprile è scaduto il termine utile alle scuole per mandare le richieste di organico all’ufficio scolastico provinciale, mentre le graduatorie definitive dell’organico messo a disposizione delle due segreterie (che raggruppano ciascuna due scuole) usciranno solamente tra giugno e luglio. Ma se per le altre materie non ci dovrebbero essere grossi spostamenti di cattedre, il problema le scuole cominciano già a porselo con italiano ed educazione tecnica. «Il nostro organico – dice Caterina Cornalba – consta di 743 alunni, divisi in 33 classi. E di tagli ce ne saranno, ad esempio con le cattedre di italiano, che verranno portate a 18 in tutto. Ci sarà il 25% di insegnanti di meno solamente in lettere, perché con i nuovi orari e le nuove disposizioni ci saranno 1,5 insegnanti ogni due classi. Lo stesso problema si ritrova con educazione tecnica, perché l’orario l’anno prossimo passerà da 3 a 2 ore, e l’organico per questa materia verrà ridotto di un terzo».  I cambiamenti non dovrebbero toccare le altre materie. Quattro cattedre di lettere a rischio anche alle medie Robecchi e Besozzi, che contano, nel proprio organico, 81 docenti divisi tra i due plessi, 937 alunni e 40 classi. «Anche gli insegnanti di educazione tecnica rischiano di perdere qualche cattedra. Anche se finora non ci sono stati ulteriori chiarimenti e noi li attendiamo per sapere quanti posti sono effettivamente a rischio. Da noi la maggioranza dei genitori ha chiesto il tempo normale, formato da 29 ore più una alla settimana. Vedremo quali saranno i laboratori da fare, anche sulla base delle preferenze dei genitori». Anche nei circoli didattici si aspettano chiarimenti dal Ministero o dagli Uffici scolastici. «La richiesta di organico l’abbiamo mandata il 28 febbraio – dice Desiderio Castellano, dirigente del secondo circolo – dai dati, che non sono definitivi, dovremmo perdere due o tre insegnanti. Presumo di iniziare l’anno prossimo con 72-73 insegnanti, ma sono previsioni mie, che si riferiscono solo al posto comune, escludendo quindi sostegno, religione ed inglese. Spero che maggiori chiarimenti arrivino a breve, anche se, da quello che mi risulta, l’elenco dei trasferimenti sarà pubblicato il 15 maggio, anziché il 30 aprile». Nessuna possibilità di previsone nemmeno al terzo circolo didattico. «Non sono ancora arrivate acquisizioni o informazioni specifiche – dice Cosimo Pascarelli – Il nostro organico ad oggi è composto da 35 classi, e 85 insegnanti». Ilaria Cavalletto

 

(fonte: la Provincia Pavese dell’8 aprile 2009)

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