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Vigevano, tagli alle gite scolastiche

Il lavoro di recupero e le visite guidate a rischio nelle scuole primarie vigevanesi a causa dei tagli.

Un pericolo che corrono anche le classi del primo circolo che sembrano meno colpite, dal momento che quest’anno sono passate da 72 a 74 insegnanti.  “Ma sono aumentate le classi e abbiamo due prime in più a tempo pieno – spiega il dirigente scolastico del primo circolo Maria Bonecchi -. Invece di 74 insegnanti ce ne servono 78. Verranno eliminate le compresenze, anche se riusciremo a mantenere il tempo pieno in tutte le classi. Fino all’anno scorso avevamo quattro ore alle settimana in compresenza in tutte le classi e si potevano ad esempio dividere i ragazzi in gruppi di lavoro e organizzare magari dei recuperi. Questo permetteva di potenziare le lezioni di italiano per stranieri e di fare laboratori di informatica. Mentre una metà della classe rimaneva a fare lezione in modo tradizionale, gli altri alunni andavano nel laboratorio di informatica. Sarà difficile organizzare anche delle uscite dal momento che per ogni quindici bambini si deve avere un insegante. Stando ai regolamenti, per fare un’uscita una classe di sedici alunni deve avere due insegnanti”.  Nelle altre due direzioni didattiche, invece, i tagli hanno proprio ridotto il numero dei docenti. Il più colpito è il terzo circolo che passa da 64 insegnanti a 62.  Il dirigente scolastico Cosimo Pascarelli però fa buon viso a cattivo gioco. “Abbiamo già riflettuto su questi dati – dice – e ne discuteremo nei giorni a venire. Cercheremo un orientamento possibile e compatibile. La diminuzione non mi preoccupa più di tanto perché quelle due unità erano in più. Prendere posizioni in questo momento è prematuro. Staremo a vedere se con il tempo riusciremo ad avere qualcosa di meglio o di più. Il numero delle classi potrebbe aumentare ancora perché ogni anno dopo le iscrizioni c’è sempre un certo movimento di bambini e questo potrebbe far aumentare anche l’organico. Sono convinto che riusciremo a non rinunciare a delle compresenze”.  Un insegnante comune in meno ci sarà anche al secondo circolo, ma il dirigente scolastico Desiderio Castellano garantisce ai genitori che non ci saranno cambiamenti nell’offerta didattica. “Non ci hanno toccato gli insegnanti di inglese e di sostegno. – dice – Pensiamo proprio di cavarcela. Mi confronterò con il mio staff e poi avremo un quadro più preciso, ma rassicuro le famiglie che si svolgerà il tempo pieno su tutte le trentotto classi. I genitori delle future prime possono stare certi, inoltre, che i ragazzi frequenteranno il plesso nel quale hanno iscritto i loro figli. Con le ore che ci sono state messe a disposizione riusciamo a coprire le quaranta ore settimanali di ogni classe”. Anche al secondo circolo non ci saranno compresenza. “Non ci sono più tutte le ore per fare tutte le compresenze – continua il direttore didattico, Castellano – come si facevano prima. Bisognerà vedere l’anno scolastico 2010-2011 come sarà. Magari non succederà nulla perchè già da parecchio avevamo il tempo pieno, ma non è detto che non ci siano dei cambiamenti”. Andrea Ballone

(fonte: la Provincia Pavese del 28 aprile 2009)

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