Il diario

Winxmania

Io credevo che le Winx fossero roba da bambine già fatte, o che almeno arrivassero in età da elementari avanzate. A dirla tutta credevo di avere ancora qualche anno di vantaggio su quelle mamme che devono calibrare i loro “no” con buon senso e placare lo sfiancamento di figliuzze femmine che implorano di avere il nuovo vestito di Tecna e l’ultimo cofanetto del trucco di Aisha. Fino all’altro giorno ho dormito sonni tranquilli (almeno su questo argomento) non nutrendo il benché minimo sospetto di essere alle porte della cartoonmania autografata Iginio Straffi. Sbagliavo. Mercoledì, dopo essere andata a prendere A la grande all’asilo, siamo passate dai nonni a ritirare A la piccola. Mentre mi sbaciucchiavo la mia secondogenita dopo sei lunghe ore di separazione, i nonni si facevano raccontare da A la grande la sua mattinata alla scuola materna. “C oggi ha portato le sue Winx all’asilo. Lei ha il computer delle Winx, le scarpe delle Winx, la casa delle Winx, le lenzuola delle Winx e ha anche tutte le Winx. E anche io”. Basta, finita lì, lo dice come un dato di fatto. I nonni mi guardano stralunati e io, distogliendo per un attimo l’attenzione dalle pieghe del collo grassoccio di A la piccola, restituisco due occhi più allucinati dei loro della serie non guardate me io non so nemmeno lontanamente di cosa stia parlando. A la grande nel frattempo riprende tranquillamente le sue attività trafficone con la testa affondata nel cassetto dei giochi dei nonni e intanto canticchia allegramente Aishaaaa, Tecnaaaa, Bluuum, Floraa, Musaa, Stellaaa, ripetutamente…Un loop marziano in cui, solo grazie a un lampo di genio, individuo i nomi di quelle Winx lì che dice C. Le Winx???? Ma Cappuccetto, Cenerentola, la Sirenetta, Tarzan, la Pimpa, Pingu, Lea, Pina e Pocahontas?? Ti sono andate giù di giro già alla tenera età di quattro anni? Non sei nemmeno passata dalla Barbie (che se non altro aveva un diritto di anzianità) che già ripeti cantando i nomi di tutte e sei le Winx? Ok, Barbie l’altro giorno ha compiuto 50 anni, forse per te è un po’ passatella, però magari potrei spiegarti che la saggezza degli anziani non va mica disprezzata così. E poi io non sapevo che A la grande avesse le cose delle Winx. Poi però mi sono ricordata che per i bambini, possedere una cosa nella propria fantasia significa possederla anche nella realtà. Se vogliono è così, sanno avere delle cose per il semplice fatto che le desiderano. Potere della fantasia e dell’immaginazione. Beata infanzia. Meno male. Comunque l’allarme è rientrato praticamente subito, perché dopo essere state spiattellate così tutte insieme, nel giro di due minuti le fate se ne sono andate senza lasciare traccia. E prima di addormentarsi A la grande mi ha chiesto di leggere una storia dall’antologia delle fiabe. Non abbiamo letto proprio Cappuccetto ma almeno la scelta è caduta su Scasarompifracassino, che comunque sta tra Riccioli d’oro e Cappuccetto. Mi sono rincuorata e ho tirato un sospiro di sollievo. Però ho drizzato le antenne e sono andata a guardare i vari gadget delle Winx, così tanto per tenermi in allenamento. Se le conosci le eviti.

venerdì 20 marzo 2009 ANASTASIA ha scritto: TIENI DURO MA COL SORRISO E L’IRONIA SECONDO IL PRINCIPIO CHE ” CHI LA DURA LA VINCE”.

venerdì 20 marzo 2009 Mamma ha scritto: grazie Anastasia, parole sante…

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